Passare troppe ore davanti uno schermo può comportare diversi problemi che si presentano nel corso degli anni
È una caratteristica della nostra epoca e con i tanti benefici che porta, allo stesso momento, non mancano gli aspetti negativi. Che sia di un pc, un tablet o di uno smartphone, passare molte ore davanti a uno schermo fa male e questo è un dato noto ma non tutti forse sanno perché e come, cosa succede al nostro corpo.
Se fino a circa vent’anni fa il pc veniva usato quasi esclusivamente in ambito amministrativo, oggi con la nascita di nuove professioni e lo sviluppo di quelle già esistenti, buona parte della popolazione lavoratrice ha a che fare con gli schermi.
Esiste il commercio solo ed esclusivamente online composto da persone che lavorano ognuna da casa propria e portano avanti negozi fisicamente inesistenti. Poi ci sono le attività vecchio stampo che si occupano anche della parte e-commerce.
Prima ancora di aprire un nuovo negozio, qualsiasi sia la merce in vendita, è bene aprire anche una pagina social per pubblicizzare la novità. Insomma, in un modo o nell’altro, per lavoro e (soprattutto) per diletto, siamo sempre con gli occhi incollati a uno schermo.
Infatti la vista è la prima a risentirne. Nel 2018 l’Università di Glasgow ha coinvolto in uno studio 400mila persone ed è stato natata la differenza tra gli passa tante ore davanti a uno schermo e chi meno: i primi hanno maggiori problemi di salute.
Troppe ore davanti uno schermo, cosa succede
Bisogna però subito fare una precisazione. Il rapporto non è causa-effetto diretto. Chi lavora al pc e poi per sentire amici e parenti guarda lo smartphone passa gran parte della propria giornata con gli occhi incollati a uno schermo. Significa che avrà meno tempo per muoversi e infatti la causa principale è che si avrà una vita sedentaria. In questo articolo ecco alcuni consigli su come migliorare lo stile di vita sedentario.
Dopo una giornata intera a lavoro seduti alla scrivania con il computer acceso, di sera ci è comodo restare sul divano a guadare la tv mentre di tanto in tanto diamo uno sguardo ai social e alle chat.
Per come è organizzato oggi il lavoro, e potremmo aggiungere la società in generale, è davvero difficile – se non impossibile – non guardare per un certo numero di ore gli schermi dei vari dispositivi che abbiamo a casa o a lavoro.
Assodato ciò, infatti, non dobbiamo vedere propriamente questo come un problema perché è qualcosa dal quale quasi non possiamo sfuggire. Ciò che conta è provare a diminuire il tempo trascorso allo schermo, senza trascurare l’attività fisica.
E se proprio non riusciamo a fare sport (magari per problemi di salute, indisponibilità economica o eccessiva pigrizia) non trascuriamo almeno le passeggiate e altri piccoli accorgimenti come salire le scale a piedi, evitando di prendere l’ascensore, o fare il giro più lungo tornando a casa.
Gli effetti negativi sulla salute
Ma quali sono i problemi che può risentire il nostro corpo? Oltre il bruciore agli occhi abbiamo il classico mal di schiena con il sovraccarico della colonna vertebrale e per via della postura scorretta. C’è anche il mal di testa con il cosiddetto cerchio alle tempie.
I tanti input che ci arrivano dagli schermi (colori, suoni), con il tempo non lasciano riposare bene il cervello e può risentirne anche la memoria. Chi non ha mai sognato di chattare con lo smartphone o si sveglia perché sente il rumore delle dita che battono la tastiera? Chi avverte ciò deve cominciare a pensare seriamente di stare di più all’aria aperta (senza badare allo smartphone) e se lo ritiene necessario parlare anche con il proprio medico.