Quando si viaggia e si alloggia in albergo, occorre stare attenti alle cimici, queste si possono insinuare nella valigia e tornare a casa con noi.
Secondo recenti statistiche, si tratta di un problema molto frequente e che capita a tantissimi viaggiatori. Si alloggia in un albergo, magari per una vacanza, oppure per lavoro, e si ritorna a casa portando con sé delle cimici. Non è certo una bella esperienza, ma bisogna sapere che gli hotel, per ovvie ragioni, sono tra i luoghi più infestati da cimici del letto. Una volta tornato a casa, il viaggiatore corre il rischio di infestare anche la sua camera da letto.
Le cimici del letto sono un problema molto comune, difficilmente prevedibile, ma esistono diversi rimedi per poterle eliminare dal letto, che poi sono gli stessi utilizzati per gli acari, anche se le due specie sono spesso confuse tra loro. Tra l’altro, la loro presenza è determinata anche da diversi segnali, che bisogna saper riconoscere per poter intervenire tempestivamente. Una cosa che non tutti sanno, però, è che le cimici possono essere trasportate da un ambiente all’altro, in che modo? Attraverso i vestiti e le valigie dei viaggiatori.
Cimici del letto trasportate da un ambiente all’altro, occhio alla valigia quando si alloggia in albergo
Durante la notte, quando si dorme, le cimici sono in fermento. È questo il momento in cui sono più attive, infestano il materasso, mordono, lasciandosi segni inequivocabili della loro presenza, come ad esempio tante bollicine rosse, e scatenano focolai. Tuttavia, alcuni esemplari riescono a scendere dal letto e a insinuarsi tra i nostri vestiti e nella valigia. E così, quando siamo pronti a ripartire per tornare a casa, ecco che le trasportiamo con noi.
Che cosa fare in questi casi? Ovviamente, la prevenzione è la cosa migliore. Quando si entra nella stanza del proprio albergo, è sempre bene ispezionare bene l’ambiente, e andare alla ricerca di tracce di cimici. Tra le tracce che possiamo notare ci sono insetti morti, detriti accumulati, piccole palline bianche, che sono le uova, e macchie fecali. Cerchiamo delle tracce non solo sul letto dove andremo a riposare, ma anche nell’armadio, sui tappeti, sulla biancheria.
Come ispezionare la stanza e comportarsi in caso di infestazione
Certo, alberghi professionali sono soliti cambiare lenzuola, asciugamani, federe e biancheria da letto, ogni giorno. Per questo motivo si può stare relativamente tranquilli, eppure, ci sono zone della camera in cui c’è il rischio maggiore, come le reti del letto stesso, la testiera, la base delle zampe. Ovviamente, se si notano tracce sospette, meglio farsi spostare di camera, oppure intervenire utilizzando qualche prodotto anti cimice.
Il 90% dei focolai di cimici si sviluppa nei pressi del letto, quindi materasso, testiera, reti, zampe, ma anche sui mobili che gli sono accanto, come comodini, armadi, cornici. Come comportarsi? Per evitare il trasporto inconsapevole di insetti, quando si alloggia negli hotel, meglio non lasciare mai i vestiti o le valigie nelle vicinanze del letto. E ancora, non lasciare mai il pigiama sotto al cuscino, oppure il beauty case sul comodino. Meglio lasciare la valigia a debita distanza, magari appoggiata su una sedia, non a terra.
Quando si torna a casa, per essere sicuri di non scatenare focolai, bisogna prendere tutti i vestiti della valigia e metterli a lavare, con un lavaggio con temperatura a 60 gradi. Questa temperatura uccide sia le cimici che le eventuali uova depositate tra i tessuti. Inoltre, bisogna sterilizzare la valigia, pulendola per bene con un detergente e lasciando fuori casa per qualche giorno. Le cimici del letto sono tremende, ma si possono combattere con le dovute accortezze e i giusti prodotti naturali. Mai utilizzare insetticidi chimici, pericolosi per l’ambiente, per noi che li respiriamo e che, tra l’altro, neanche funzionano bene sulle uova.