Non serve un grande orto, produrre pomodori gustosissimi in vaso è facile rispettando queste poche regole basilari
L’hobby dell’orticoltura colpisce sempre più persone in tutta Italia, sono tantissimi, infatti, coloro che decidono di intraprendere questa strada per godere della bontà e della soddisfazione di consumare ortaggi autoprodotti. Negli ultimi anni questa tendenza si è fatta strada non solo tra i possessori di ampi giardini o terreni, ma anche in città, sfruttando spazi aperti di terrazzi e balconi in maniera efficiente e funzionale.
Certamente non tutte le piante possono facilmente essere tirate su in questo contesto ma, per quel che riguarda i pomodori, i risultati sono testati e più che soddisfacenti, soprattutto se si tengono in mente queste semplici regole che faranno una grandissima differenza per la tua coltivazione di pomodori in vaso.
Anche il pomodoro biologico della miglior qualità acquistato al mercato non potrai mai raggiungere la bontà che può evidenziare un prodotto tirato su completamente da voi, proprio per questo sono molte le persone che hanno deciso in questi ultimi anni di riallestire i loro balconi per farli diventare degli orti urbani super efficienti.
Tra le piante più scelte troviamo i pomodori, utilizzatissimi in tante ricette soprattutto per quel che riguarda la varietà pachino, in grado di deliziare il palato sia in un sugo fresco che su bruschette o altro. Al di là di quel che potremmo immaginare, ad ogni modo, coltivare in balcone non è indice di tanto lavoro per poca resa, farlo nel modo giusto, infatti, può dare enormi soddisfazioni. Esistono 5 regole particolarmente centrali per chi decide di intraprendere questa strada, regole non difficili da seguire, ecco quali.
Prima di tutto bisogna tenere in considerazione che il pomodoro è una pianta che ama luce e calore, la giusta esposizione è quindi fondamentale per una buona riuscita. Anche se coltivato in casa, dunque, il pomodoro dovrà essere messo in posizioni privilegiate in cui possa godere del maggior numero di ore di sole possibile.
Anche la composizione del terreno diventa fondamentale e lo è ancora di più quando si parla di piante coltivate in vaso. Per i pomodori la scelta giusta sarà quella di fornire un terriccio leggermente acido, con una buona presenza di sostanze organica che farà sicuramente miracoli in termini di crescita della pianta e poi in termini di produzione.
Parlando di nutrimento, dunque, acqua e concime sono due immancabili supporti per avere dei pomodori gustosi ed abbondanti. Le irrigazioni dovrebbero essere regolari ma non eccessive, i ristagni d’acqua possono essere nemici insidiosissimi e bisognerà quindi sempre attendere che il terreno sia asciutto prima di irrigare ancora. Per quel che concerne la fertilizzazione, invece, potremo utilizzare un protocollo blando ma continuativo, soprattutto nella fase vegetativa, per gettare le basi necessarie ad una fruttificazione quanto più abbondante possibile.
Così come ogni altra pianta anche sul pomodoro ha bisogno di essere “potato“, la pratica più utile è quella di eliminare i polloni centrali in eccesso, questo farà una grandissima differenza, portando la pianta a concentrare le sue energie per la fruttificazione. Tenendo a mente queste facili regole avrai dei risultati davvero degni di essere invidiati, probabilmente al pari di quelli che avresti avuto con una coltivazione in terra.
Anche se portare avanti il proprio orticello da balcone può sembrare un’impresa, la verità è che non lo è più di quanto lo sia la coltivazione classica. Con i giusti accorgimenti anche un vaso può regalare soddisfazioni ed i vostri pomodori autoprodotti, possiamo garantirvelo, arricchiranno la vostra tavola come nessun altro prodotto acquistato potrebbe mai fare.