Una pratica e utile guida per sapere con esattezza quali alimenti si possono congelare. Così si evitano gli sprechi e si è sicuri di fare bene.
La lunga conservazione che consente il congelamento degli alimenti è certamente un metodo utilissimo che possiamo facilemente applicare nel nostro freezer di casa.
Ottimo modo in tante situazioni, permette non solo di conservare alimenti che altrimenti andrebbero a male e verrebbero buttati via, ma anche di avere tante cose che servono in casa al momento opportuno.
È un sistema comodo e semplicissimo: basta munirsi degli appositi sacchetti per congelare gli alimenti, che in commercio si trovano di varie dimensioni o in alternativa fornirsi di contenitori resistenti alle basse temperature e il gioco è fatto.
Sicuramente congelare gli alimenti non richiede nessuna fatica, basta sistemarli bene in modo che non entri aria e poi riporli in freezer: saranno le basse temperature a fare tutto il resto. Quel che conta e su cui bisogna essere preparati è invece sapere quali cibi esattamente possono essere congelati.
Quali alimenti congelare e perché farlo
Il congelamento attiva un processo per cui l’acqua, che è naturalmente contenuta in tutti gli alimenti quando si solidifica diventando ghiaccio impedisce la proliferazione di batteri e altri microorganismi.
La nutrizionista Tiziana Persico e la Healthy Food blogger Michela Dessì su Instagram illustrano insieme quali sono gli alimenti che possono essere congelati oltre al motivo per cui lo si fa.
Poiché viene rallentata l’attività degli enzimi che si trovano presenti naturalmente in molti cibi questo contribuisce a mantenere la loro freschezza intatta come era nel momento in cui sono stati congelati.
Proprio per questo motivo è bene congelare gli alimenti quando sono sempre freschissimi. In realtà tutti i cibi si possono congelare.
Dalle verdure alla frutta passando per la carne, il pesce, ma anche le preparazioni come la pasta, ripiena e non, il pane, la pizza, sughi e salse. Perfino le uova possono essere congelate se si separano i tuorli dagli albumi.
È bene consumare i prodotti congelati entro 6 mesi per cui è meglio mettere un’etichetta con la data del congelamento.
Se si congelano cibi già cotti è importante che prima si siano raffreddati completamente in modo naturale. Oltre ai sacchetti per congelamento ci sono appositi contenitori in vetro che non alterano il processo e quindi sono quelli ideali.
Quando si acquistano i surgelati è bene trasportarli a casa dentro borse termiche per evitare shock termici che potrebbero danneggiarli.
Per quanto riguarda lo scongelamento prima dell’uso, sempre per evitare sbalzi di temperatura troppo elevati non bisogna scongelare i cibi a temperatura ambiente, ma preferibilmente passarli in frigorifero e fare che il processo avvenga più lentamente oppure utilizzare il programma apposito nel microonde.
