Costellare gli spazi esterni e interni di piante come ornamento per la propria casa è sempre un’idea originale, ma creare un giardino sospeso è una vera e propria sciccheria: ecco come fare e quali piante più adatte per realizzarlo.
Quando si ha passione per piante e fiori, oltre che un pollice verde particolarmente sviluppato, averle in casa propria può venire come conseguenza naturale. Che siano piantate in terra in un giardino o in un orto o all’interno della propria casa, come le piante grasse, i loro benefici sono molteplici. Non soltanto permettono di rendere l’ambiente più armonioso e decorativo, ma sono anche utili a livello salutare in quanto purificano l’aria e la loro presenza allontana lo stress quotidiano.
Nel caso delle piante grasse, ad esempio, la loro coltivazione e la loro manutenzione non è particolarmente difficile: avendo la capacità di trattenere un grosso quantitativo di acqua, possono essere tenute in casa anche da chi non è un esperto nell’arte botanica. Per questo negli ultimi anni si è sviluppata una pratica di arredo molto originale ed elegante per rendere la propria casa ancora più autentica e accogliente, ovvero il giardino sospeso. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e come realizzarlo.
Cos’è un giardino sospeso e come si realizza
Per rendere piante e fiori particolarmente decorative spesso si scelgono i luoghi più adatti della casa dove piazzare i vasi, ma anche in relazione alle loro esigenze come dare la giusta quantità di luce e ombra necessaria ai vegetali scelti come ornamento. Negli ultimi anni, però, spazi ristretti o ambienti piccoli hanno fatto accrescere la domanda su come riuscire a gestire gli spazi anche con una pianta o un fiore. Per questo il giardino sospeso si dimostra una delle idee più apprezzate del momento. Il giardino sospeso non è altro una pratica di arredo che vede le varie piante e fiori, contenute in vasi di ceramica o plastica ma anche barattoli, sacchetti di vario materiale, paralumi e contenitori simili, tenute in sospeso attraverso una corda di nylon o anche di ferro ai telai, travi, pensili e mensole.
Negli arredi moderni è sempre più possibile trovare delle strutture realizzate appunto con corde o anche in ferro che permettono di creare una vera e propria parete dove ancorare tutti questi vasi sospesi e realizzare un giardino domestico. Le tecniche di giardino sospeso, in realtà, sono davvero tante e accrescono sempre di più in base alle ultime tendenze che architetti e designer lanciano frequentemente sul mercato. Meglio conosciuto come floating garden, il giardino sospeso può anche essere realizzato senza vaso. Questa tecnica è chiamata kokedama ed è molto utilizzata in Giappone; in questo caso le piante e i fiori non sono contenuti in appositi cesti o vasi ma sono delle vere e proprie sfere di muschio e terra da cui nasce la piantina, anch’esse sospese, che rendono l’ambiente non solo più scenografico ma anche più selvaggio e naturale.
Un’altra pratica di floating garden vede invece la sospensione di veri e propri rami o piante senza radici, che rendono l’ambiente domestico una sorta di rampicante spontaneo. Questo è conosciuto sotto il nome di Sky Planter ed è molto noto anche perché permette di poter avvolgere ai rami o alle piante vari fili di luci e lampadine che subito danno un tocco romantico e ospitale. Inoltre, dà la possibilità di appendere anche dei vasi capovolti tenuti saldi da un sistema di bloccaggio e dalla rete. Qualunque tipo di pianta, si sa, richiede però la sua cura e anche in questo caso bisogna innaffiarla. Il sistema di irrigazione, nel caso dello Sky Planter è molto semplice: sulla parte superiore del vaso c’è un apposito spazio dove poter calare l’acqua alle piante. Ma quali sono le piante più adatte per un giardino sospeso?
Quali piante utilizzare per creare un giardino sospeso
Qualunque tipo di installazione possa venire in mente per creare un giardino sospeso in casa propria, è importante tenere presente non soltanto la posizione in base al proprio arredamento ma soprattutto un metodo per prenderci cura delle piante. L’innaffiamento, l’esposizione solare, il rinvaso e i vari passi di coltivazione non vanno di certo dimenticati. Per questo anche scegliere le piante o i fiori più adatti per realizzare un floating garden fa la differenza. Tralasciando i già nominati kokedama, le piante più confacenti al giardino sospeso sono le piante grasse che però, oltre alla resistenza, posseggono anche un potenziale di ornamento molto scenico come bonsai, felci, monstera, ficus e dracaena.
Queste piante grasse hanno in comune non soltanto l’origine tropicale, dunque particolarmente adatte anche a climi abbastanza torridi e secchi, ma anche l’essere dei sempreverdi. Le piante sempreverdi sono vegetali dalle foglie sempre lucenti e dal colore verde intenso in quanto il ricambio del loro fogliame avviene in maniera molto lenta. Soprattutto nel caso di ficus, monstera, felci e dracaena sono piante rampicanti, le cui foglie quando trasbordano dal vaso creano un effetto molto wide ma anche molto colorato, raffinato ed originale. Le foglie, infatti, vanno a cadere in maniera libera formando delle vere e proprie cascate green che da sole valgono tutto l’arredo. Come tutte le piante grasse, richiedono le giuste dosi di cura e attenzione: si parte dalla valutazione del terriccio, assicurandosi che sia sempre ben drenato ma anche non molto umido e soprattutto asciutto prima di procedere con l’innaffiamento giornaliero, fino all’esposizione alla luce solare che deve essere non troppo diretta ma abbastanza efficace. La loro caratteristica rampicante, resistente e duratura le permette però di essere perfette per un giardino sospeso.
La stessa cosa vale per i fiori. In questo senso, rispetto alle piante grasse la cui fioritura può essere più rara o anche meno visibile, piante la cui fioritura è particolarmente rigogliosa e colorata possono rendere il giardino sospeso ancora più allegro e suggestivo. Trovare i fiori giusti può sembrare un’impresa e invece non è così. Ci sono molti fiori adatti alla pratica del floating garden come ad esempio la clematide, il gelsomino, l’echinacea, la gazania o anche l’elleboro. Ciò che accomuna queste piante non è soltanto la loro grande resistenza, ma anche i loro fiori di varia colorazione con toni accesi e forme davvero singolari che danno un tocco molto floreale e brioso.
