Il Canyon del Rio Garrafo è una tappa italiana da non farsi sfuggire, perfetta per chi ama la natura e ha uno spirito avventuriero. Scopriamo dove si trova, le sue peculiarità e alcuni consigli per percorrerlo al meglio.
L’Italia è ricca di bellezze incredibili, tutte da scoprire, permettendo di vivere esperienze molto varie. Dalle città d’arte, che ci lasciano senza fiato con gli incredibili palazzi e le opere intramontabili, ai litorali di mare, in cui riprendere fiato godendosi visuali pazzesche, agli angoli verdi, dove ricaricare le energie contemplando la natura.
Tra le tante location pazzesche presenti lungo tutto lo Stivale c’è una meta molto particolare, non così conosciuta da tutti, da visitare almeno una volta nella vita. Qui si può vivere un’avventura in stile Indiana Jones, cimentandosi in un trekking acquatico. Il posto in questione si chiama Canyon del Rio Garrafo: scopriamo dove si trova e le sue peculiarità.
Il Canyon del Rio Garrafo è un luogo immerso nella natura incontaminata. Circondato dal verde e dall’acqua, è incastonato nelle Marche.
Situato nei pressi del suggestivo paese di Acquasanta Terme (in provincia di Ascoli Piceno) è facilmente raggiungibile partendo proprio da qui, muovendosi verso il paesello di Vallecchia per poi imbattersi in un vecchio ponte romano: dopo circa 800 metri inizia il sentiero.
Prima di accedere alla gola bisogna attraversare due ponticelli in legno, per poi dotarsi delle corde per calarsi lungo il letto del torrente Rio Garrafo. Esteso per 3 km, il percorso seppur breve è molto impegnativo, ma regala emozioni davvero uniche. Sulle pareti della gola ci sono delle liane che vengono riflesse dal torrente, tingendo lo scenario di verde. Inoltre nella zona c’è una meravigliosa fontana dove poter prendersi una pausa immersi nella natura.
Tutto il percorso si articola tra le pareti di roccia: salendo sui massi si potrà attraversarlo, gustandosi la vista mozzafiato. Snodato in un sali e scendi, l’itinerario permette di raggiungere delle meravigliose piscine d’acqua (scopri qui il potere dei paesaggi naturali sulla nostra psiche).
Un primo consiglio per svolgere al meglio questo trekking è prepararsi per bene, non affrontandolo alla cieca. Conoscere la zona è fondamentale, come lo è anche scegliere il vestiario giusto. In particolare bisogna lasciare a casa le sneakers, indossando le scarpe da trekking, fondamentali per riuscire ad affrontare l’escursione (qui ti abbiamo parlato di una recente moda a tema escursioni).
Inoltre molti passaggi sono piuttosto complessi e richiedono l’uso di attrezzi come le corde. Pertanto per affrontare il percorso è bene dotarsi di caschetto e imbragatura. Nel luogo non mancano escursioni organizzate da esperti, in cui farsi guidare in questo trekking suggestivo, ma bello tosto. Visto quanto è impegnativo, non è adatto per i bambini più piccoli.
Non essendo presente nessun punto ristoro nella zona, una buona scelta è quella di portarsi il pranzo al sacco. Visto l’impegno che il percorso richiede la fame non tarderà a farsi sentire: potremo gustarci il nostro pranzo contemplando le magiche visuali del Canyon del Rio Garrafo.