Quanti ottimi consigli per eliminare i parassiti sulle piante, che sorgono in particolari condizioni sfavorevoli e come intervenire in questi casi.
Parassiti sulle piante, che piaga. Per colpa loro i nostri fiori ed ortaggi sia in giardino che in vaso rischiano grosso e senza prestare la dovuta attenzione finirebbero con il morire. La loro presenza toglie energia ai vegetali fino al punto da farle appassire in modo irreversibile. Non fa mai male dunque spendere qualche minuto per osservare da vicino le foglie, allo scopo di individuare degli eventuali invasori ed agire di conseguenza. Serve grande attenzione perché di solito sono molto piccoli e questo rende alquanto difficile il poterli notare a prima vista.
Ci sono purtroppo tanti tipi di parassiti sulle piante e che possono costare carissimo a noi ed ai vegetali che rendono più bella la nostra casa. Tra gli acari, come i ragnetti rossi e quelli gialli, gli afidi (i cosiddetti pidocchi delle piante), le larve di lepidotteri, la cocciniglia, i tripidi, insetti di diverse tipologie e vari funghi che possono dare origine a malattie, ecco quali sono i principali parassiti delle piante. Ne abbiamo di nemici che è necessario contrastare. In che modo?
Ci sono diverse possibili soluzioni. Tra queste le più consigliate consistono nel fare uso di antiparassitari una volta ogni quattro mesi, in media. Poi ciascuna varietà di parassiti sulle piante può richiedere dei trattamenti diversi. Ad esempio contro gli acari può andare molto bene lo zolfo, sia da mescolare a dell’acqua per ricavarne una sostanza nebulizzante spray che da potere cospargere anche senza il liquido. Nei confronti gli afidi sono molti efficaci l’aglio e l’ortica, ed il sapone di Marsiglia.
E come si debella la cocciniglia? In questo caso il consiglio è quello di preparare una mistura composta da acqua ed olio bianco, mescolando per bene allo scopo di applicare il tutto sulle parti infestate. I lepidotteri invece sono pericolosi per i nostri fiori ed ortaggi vari a casa delle loro larve, perché mangiano le parti in legno e le foglie. i possiamo contrastare facendo ricorso al Bacillus thuringiensis oppure al piretro. Il primo è un particolare batterio dal quale si ricava un apposito insetticida microbico. Il piretro è un insetticida del tutto naturale.
L’utilizzo di sapone al potassio, di aceto e di bicarbonato è consigliato per tenere lontane le più comune specie di insetti, tra cui le formiche. Invece contro le malattie originate dai funghi serviranno degli appositi fungicidi. Ma sarà anche di aiuto evitare che le piante si trovino in zone dove si riscontra un fin troppo elevato tasso di umidità e di calore, oltre che una scarsa ventilazione. Anche in questo caso può andare bene dello zolfo, così come fungicidi benzimidazolici e triazolici, e calce idratata e rame, che è invece una soluzione specifica per una malattia come la bollosi.