Carta stagnola, quale verso usi? Non sono entrambi uguali

Come usare la carta stagnola in cucina? Questo è un dubbio che riguarda in tanti per quanto concerne la preparazione e la conservazione dei cibi. La risposta è sorprendente.

Carta stagnola come usarla in modo corretto
Alimenti nell’alluminio (Orizzontenergia.it)

La carta stagnola è di una utilità inarrivabile in cucina. Se non la avessimo a disposizione ben poche cose potrebbero riuscire come invece avviene. Ogni volta che accendiamo il forno si rende praticamente necessario un supporto in alluminio, allo scopo di garantire una cottura ottimale ed anche per preservare il fondo del nostro elettrodomestico. Infatti la carta stagnola fa anche da scudo alla base, la protegge da possibili accumuli ed incrostazioni di residui di cibo e rende quindi più facili quelle che saranno le operazioni di pulizia a forno spento.

E poi la pellicola in alluminio è utile anche per la conservazione di alcuni alimenti. Quest’ultima però è una funzione che andrebbe limitata al brevissimo periodo: gli alimenti così rivestiti andrebbero consumati il prima possibile, preferibilmente sempre entro le successive 24 ore. E questo perché in alcune condizioni potrebbe avvenire quello che è il fenomeno della migrazione negli alimenti, con il passaggio di alcune microparticelle dalla stagnola al cibo. Questo succede in particolare quando gli alimenti sono cotti o particolarmente acidi. Le conseguenze più immediate sono una alterazione in sapore e consistenza degli stessi ma soprattutto delle conseguenze per la salute.

Carta stagnola, qual è il verso giusto?

Carta stagnola come usarla in modo corretto
Cibo rivestito di stagnola (Orizzontenergia.it)

Utilizzando la carta stagnola con le dovute precauzioni però non ci sarà alcun pericolo. Certo è che non sempre facciamo un uso corretto di questo accessorio da cucina (ma che può tranquillamente essere impiegato anche in altri ambiti ben diversi, n.d.r.). A cominciare dal verso esatto da fare entrare in contatto diretto con i cibi. Qual è quello giusto, il lato opaco o quello che luccica di più?

La tendenza è quella di ritenere come parte della stagnola da esporre all’esterno quella più lucida. Invece quella opaca viene impiegata per “toccare” gli alimenti. È la cosa giusta da fare oppure è sbagliata? La verità è che esiste una terza risposta, che supera questi due modi di fare. E questa cosa può tornarci molto utile in quelle che sono le nostre preparazioni in cucina od il nostro modo di conservare i cibi.

Qual è il livello di rischio in merito alla pellicola in alluminio

Carta stagnola come usarla in modo corretto
Pollo rivestito di stagnola (Orizzontenergia.it)

La verità è che non esiste alcuna differenza tra la patina opaca e quella luccicante. Questo vuol dire che possiamo applicare la stagnola in forno o quando la avvolgiamo attorno agli alimenti a prescindere dal lato della pellicola. Ma per quanto riguarda la tossicità della quale ha parlato anche il Ministero della Salute, serve fare attenzione per non fare in modo che le microparti rilasciate dall’alluminio finiscano nel cibo che poi mangiamo.

Gli effetti negativi confermati da alcuni studi mirati ad individuare le conseguenze di ciò riferiscono di come potrebbero avere luogo delle interferenze biologiche. Che potrebbero interessare soprattutto donne in gravidanza, anziani e persone affette da patologie, in particolar modo ai reni. In particolare si consiglia di non fare uso dei fogli di alluminio per congelare i cibi né quando gli stessi sono ancora caldi. Però le problematiche possono sorgere solo se questa abitudine viene ripetuta per più volte al giorno.

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