L’impiego di scarti delle banane per una utilità in ambito domestico è una pratica molto conveniente. Ma dalle stesse ora è possibile ricavare cose che utilizziamo tutti i giorni.
Scarti delle banane, riutilizzarle è molto facile e c’è molto di più, grazie ad un apposito progetto dedicato. In molti non sanno che anche nella loro parte interna risiedono molti nutrienti che possono tornare utili anche una volta che abbiamo mangiato il frutto. Frutto che può essere impiegato sia normalmente a colazione, tagliato a pezzetti in uno yogurt, che come spuntino o merenda. Gli sportivi poi sono soliti portare con loro una banana da potere mangiare durante la loro consueta attività, ed in particolare in seguito ad uno sforzo prolungato.
Vi sarà capitato di vedere un tennista sbucciare una banana tra un game e l’altro, durante il break. Questo avviene perché all’interno della stessa si trova un grosso quantitativo di potassio, oltre che di altri nutrienti. In virtù di ciò potremmo utilizzare parte degli scarti delle banane per nutrire le nostre piante. È sufficiente strofinare un po’ di buccia sulle foglie dei vegetali che abbelliscono casa nostra per lucidarle ed al tempo stesso nutrirle. Inoltre possiamo sminuzzare sempre una buccia, mescolando il tutto con dell’acqua e filtrando, per poi nutrire le piante.
Scarti delle banane, ora potremo farci persino i vestiti
Ma oltre a dei buoni e sempre validi consigli di economia domestica che riguardano le bucce esistono anche dei piani innovativi volti a mettere in atto un riciclo valido di quelli che sono gli scarti delle banane. Una azienda con base in Uganda, la TexFad, si è specializzata nella estrazione di fibre estrapolati proprio dagli scarti delle banane. E con questo ricavato riesce a creare degli abiti grazie ad un tessuto al cento per cento naturale e che ricorda molto il cotone, e che si ottiene anche dai tronchi, considerati poi inutili dopo la loro raccolta.
La TexFad in particolare ha trovato un proficuo mercato nella fabbricazione di tappeti fatti con questo materiale naturale, creandone più di 2400 nel corso del 2023. Il prossimo step sarà dare vita a libri, quaderni e quant’altro, perché la fibra di banane è ritenuta molto versatile e quindi adattabile anche ad altri ambiti, con le opportune modifiche. Per quanto riguarda gli scarti di banane, noi in casa nostra possiamo usarli in diversi modi oltre a quelli visti in precedenza e che ci faranno risparmiare senz’altro qualche decina di euro. Cosa che torna sempre utile.
Cosa si fa con le bucce delle banane? Altri metodi di riciclo consigliati
Un primo, valido esempio è costituito dalla creazione di compost da applicare su un terreno preposto od anche nei vasi delle piante. Basta fare essiccare le bucce, farle a pezzi ed aggiungerle ad altro materiale tipico dello stesso compost, come i trucioli di legno e le foglie secche. Ma le bucce di banana possono servire pure per pulire le scarpe in pelle od in cuoio, ultimando poi questa procedura con il passaggio di un panno lievemente inumidito per togliere i residui.
Infine c’è chi consiglia di premere un po’ di buccia di banana su punture ed irritazioni per lenire il fastidio. Cosa che può essere fatta anche con la polpa del limone. E possiamo pure ricavare una maschera per il viso. Esistono anche dei consigli su come coltivare il banano in casa, inoltre c’è la risposta al perché sulle bucce di banana compaiano le loro caratteristiche macchie nere. Per una curiosità alla quale non tutti sanno dare una risposta.