L’uva fa ingrassare oppure no? Scopriamo nel dettaglio la risposta a questo quesito diffuso, spesso fonte di confusione.
Frutto per antonomasia dell’autunno, l’uva è amata per il suo sapore dolce e la sua morbida consistenza. Un chicco tira l’altro, visto quanto sono golosi, portando a mangiarne una grande quantità per poi farsi assalire dai sensi di colpa, chiedendosi: l’uva fa ingrassare?
Questa domanda è molto diffusa e genera non pochi dubbi. D’altronde il suo sapore zuccherino può portare a pensare come sia un concentrato di calorie, spingendo chi è a dieta a eliminarla dalla propria tavola.
Ma se questa non fosse una buona strategia? Andiamo a scoprire più nel dettaglio le proprietà, i nutrienti e le calorie dell’uva (qui ti spieghiamo come conservarla tutto l’anno).
Uva, il frutto del cuore: dalle proprietà ai benefici
Se è vero che l’uva è zuccherina, bisogna comunque riconoscere come sia ricca di proprietà benefiche per il corpo.
Frutto della vite, si compone di tante bacche, conosciute come acini, dalla forma allungata e tonda che sono uniti in dei grappoli. Questa pianta è originaria del Mar Caspio ed era già coltivata ai tempi degli egiziani. È presente in innumerevoli tipologie, da quella bianca a quella nera (qui trovi un approfondimento sulle diverse varianti esistenti).
I suoi chicchi sono un vero e proprio concentrato di ferro, minerali, magnesio, potassio, zinco, rame, calcio, vitamine del gruppo B: tutte queste componenti rendono questo frutto un energizzante con cui dire addio alla stanchezza.
Elisir per la salute, l’uva è un potente alleato contro la spossatezza, ma non solo. Questo frutto contrasta l’invecchiamento, visto che racchiude molti polifenoli, permettendo di dire addio ai radicali liberi e di conseguenza allo stress ossidativo.
Vista dall’alta presenza delle vitamine A e C, l’uva è anche un alleato di bellezza, rendendo la pelle super luminosa e favorendo la produzione del collagene, pilastro dell’elasticità cutanea. Inoltre rappresenta un ricostituente naturale per capelli e unghie.
Svolgendo un’azione antibatterica, antiumorale e antiossidante, l’uva fa anche molto bene all’intestino regolarizzandolo: risulta efficacie nei casi di stipsi croniche grazie all’alta concentrazione di fibre al suo interno. Assumere l’uva significa affidarsi a un’azione detox: il potassio racchiuso nei suoi acini permette di dire addio al ristagno dei liquidi, favorendo così la diuresi e dicendo addio a problematiche come il gonfiore e la ritenzione idrica.
L’uva fa ingrassare? La verità
Se i benefici dell’uva sono tanti, ci si potrebbe chiedere però se vale la pena consumarla visto che in giro spesso si sente dire che è calorica. La verità è che sì questo frutto è calorico, essendo molto zuccherino, ma questo non vuole dire doverlo eliminare dalla nostra tavola.
Infatti, tutto sta nelle quantità. Quello da evitare è mangiare in modo indiscriminato una grande quantità di uva, che ci può far venire anche mal di pancia, ma bensì consumarne una porzione moderata. Per esempio gustarne 100 grammi significa assumere 60 kcal. Questa dose giornaliera è l’ideale, da gustare per esempio come merenda spezza fame, oppure come conclusione dolce del pasto o ancora la mattina insieme allo yogurt e ai cereali.
Se staremo in queste quantità non dobbiamo preoccuparci in merito al fatto che l’uva ci faccia ingrassare, anche se siamo a dieta. Diverso è se si esagera: in quel caso allora è necessario ridimensionare le dosi. Il problema sta nel fatto che l’uva è molto zuccherina, elemento che la rende ingrassante se mangiata in grande quantità, oltre che esporre al diabete di tipo 2.
Ma con i giusti accorgimenti, potremo gustare questo frutto dolce a cuor leggero.