Avete mai sentito parlare dell’altica? Si tratta di un parassita davvero molto insidioso che può creare non pochi danni alla pianta. Date un’occhiata a come riconoscerlo e a come fare per liberarsene.
Se avete il pollice verde e avete un piccolo orto, può capitare di trovato sulle vostre piantine dei piccoli forellini oppure l’orlo delle vostre foglie mangiucchiato quasi a creare un merletto. Un risultato che è merito dell’altica. Questo piccolo insetto, di circa 2,5 mm, è un coleottero che ama cibarsi delle piante comuni come, per esempio, la rucola, il cavolo oppure la bieta. Tutte piantagioni che si trovano abbastanza spesso in un piccolo orto.
Non è un parassita che è semplice da vedere per le sue dimensioni piccole. Oltretutto, quando ci si avvicina, è in grado di saltare velocemente da una pianta all’altra ed è molto difficile da catturare. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire più nel dettaglio come si può riconoscere e cosa bisogna fare quando ci si rende conto che questo parassita sta cominciando ad importunare le piante.
Come riconoscere ed evitare che l’altica crei danni alle piante
Nonostante le piccole dimensioni, i danni che può provocare al vostro raccolto sono davvero ingenti. Buca le foglie del vostro raccolto, indebolendo la pianta stessa e rendendola quasi inutilizzabile. Proprio per questo motivo è bene cercare di prevenire l’attacco dell’altica con pochi e piccoli semplici rimedi del tutto naturali.
Per prima cosa, per combattere il proprio nemico, bisogna conoscerlo. Sappiate che, dopo una fase di dormienza che generalmente avviene nel periodo invernale fino all’inizio della primavera, questo coleottero si risveglia quando le temperature incominciano a diventare miti e a non fare più freddo.
La prima cosa da sapere è che questo parassita attacca nei primi stadi, quando le piante sono abbastanza giovani. Proprio per questo motivo, risulta utile anticipare la coltura in modo tale che, quando questo coleottero inizia la sua caccia, le piante siano abbastanza forti da superare il suo attacco.
Altri consigli utili per combattere questo parassita
Un altro fattore che potete tenere in grande considerazione per allontanare questo tipo di predatore è sicuramente il fatto di aumentare l’irrigazione. Questo coleottero vive in un ambiente asciutto e, quindi, aumentando l’irrigazione, si creerà un habitat inospitale.
Un’altra azione che potete mettere in pratica per andare ad allontanare l’altica è quella di proteggere le vostre piante con del tessuto tnt, in modo da renderlo quanto più inospitale per questo predatore. Allo stesso modo potete anche pensare di effettuare una pacciamatura con paglia o altro materiale. In questo caso la paglia è un elemento che andrà ad attirare dei ragni che sono di solito dei predatori per altica.
Potete anche pensare di piantare delle tipologie di piante repellenti come, per esempio, il tagete oppure l’assenzio o il tanaceto. Allo stesso modo potete anche coltivare delle piante cosiddette ‘sacrificali’, in modo tale che questo coleottero attaccherà questo tipo di piante ma lascerà stare il vostro raccolto più proficuo. Potete anche pensare di creare una barriera fisica sulle foglie, in modo tale che questo tipo di coleottero abbia difficoltà nel cibarsi delle vostre foglie.
