Frutti per antonomasia dell’autunno, i melograni sono immancabili sulla tavola di queste settimane. Ma come capire se sono maturi? Vediamolo nel dettaglio.
Frutto simbolo dell’autunno, il melograno non solo è buonissimo, ma anche ricco di proprietà benefiche, rappresentando un toccasana per la salute. Appartenente alla specie Punica granatum, della famiglia delle Lythraceae, questa delizia affonda le sue origini nel passato nelle zone dell’Iran, dell’India e del Caucaso.
Dalla forma simile a una mela, al suo interno è composto da innumerevoli chicchi, detti arilli, il cui gusto è acidulo e la consistenza morbida. Scopriamo maggiori dettagli su questo frutto e le sue proprietà nonché come capire se è maturo per essere gustato.
Melograno, elisir del benessere: proprietà e benefici
Dal colore tra il rosso e l’arancio, il melograno è immancabile sulle tavole di queste settimane: non solo dona un tocco di colore, in linea con le nuance autunnali, ma permette di fare golosi e nutrienti spuntini.
Questo frutto è un vero e proprio concentrato di acqua, potassio, magnesio, ferro, zinco, rame, vitamine, in particolare C e A, fibre e fosforo.
Visti questi suoi preziosi nutrienti il melograno è un toccasana del benessere, da non farsi mancare nella propria alimentazione. Non solo è energizzante, ma aiuta anche a regolarizzare il microbiota intestinale. Accanto a questo permette di tenere sotto controllo il colesterolo, rinforza il sistema immunitario e non contiene molte calorie – essendo composto per la maggior parte da acqua – rappresentando un alleato anche per chi è a dieta.
Potente antiossidante e antitumorale, questo fantastico frutto può essere gustato da solo al naturale come merenda, oppure si può impiegare per creare una bella centrifuga o ancora un delizioso liquore (scopri qui come). Inoltre si può aggiungere in una macedonia o ancora all’interno di piatti come insalate e riso: si tratta di un frutto molto versatile.
Bisogna però prestare molta attenzione nel momento in cui si taglia: visto che la sua buccia è dura e le sue dimensioni spesso importanti non è un’operazione così semplice. Bisogna munirsi di un coltello decidendo se tagliare il frutto a metà, oppure in tanti spicchi.
Melograni, come capire se sono maturi: gli elementi da osservare
Altro aspetto da tenere in considerazione è lo stato del melograno. Ma come sapere se è abbastanza maturo? Il suo odore non ci permette di capire se è acerbo a differenza del suo aspetto, spia del suo stato di maturazione. Al contrario delle mele, più questo frutto è esternamente meno bello, più in potenza è buono e maturo all’interno.
Di solito il melograno impiega dai 5 ai 7 mesi per maturare: quando assume il suo colore caratteristico è il momento di raccoglierlo, che coincide con il periodo autunnale, sua stagione. Altro elemento che si può tenere in considerazione è la sua consistenza. Prendendolo in mano bisognerebbe sentire come se al suo interno ci fossero tanti chiodi.
Un modo per capire se il melograno è maturo è vedere poi come si staccano i chicchi: se aprendolo questi si rimuovono facilmente dalla buccia significa che il frutto è maturo al punto giusto. Nel caso in cui percepiamo sulla sua superficie delle macchie molli significa che invece è troppo maturo e come si stia decomponendo.