Metti+dei+fiammiferi+nelle+piante%2C+%C3%A8+il+segreto+degli+esperti+per+averle+sempre+sane+e+forti
orizzontenergiait
/2023/10/17/fiammiferi-nelle-piante-segreto-esperti-sane-forti/amp/
Giardinaggio

Metti dei fiammiferi nelle piante, è il segreto degli esperti per averle sempre sane e forti

Se vuoi aiutare le tue piante a crescere forti e rigogliose non devi farti scappare questo piccolo trucco degli esperti, ti bastano solo una manciata di fiammiferi.

Prepara questa acqua con i fiammiferi, le tue piante ti ringrazieranno (Orizzontenergia.it)

Prendersi cura delle proprie piante non è sempre facile, spesso ci ritroviamo a dover affrontare problemi di muffe, batteri e infestazioni da parte di strani parassiti che iniziano a cibarsi delle nostre piante, vanificando così ogni sforzo per farle crescere. In commercio esiste una grande varietà di prodotti che si possono impiegare per prevenire e combattere queste spiacevoli situazioni, ma spesso si tratta di prodotti chimici e non amici dell’ambiente. Se vuoi aiutare davvero le tue piante, sappi che esistono numerose strade alternative all’utilizzo di pesticidi e fertilizzanti chimici, e puoi trovarle tutte a casa. Un esempio è proprio l’uso dei fiammiferi in giardinaggio, sei curioso di scoprire come usarli per la salute delle tue piante?

Fiammiferi, aggiungili alla tua routine di irrigazione, non te ne pentirai

Acqua e fiammiferi per piante sani e forti, ecco come (Orizzontenergia.it)

Esiste una grande varietà di batteri e funghi che possono attaccarsi alle nostre piante portandole lentamente ad appassire e morire. Per prevenire queste situazioni è necessario in primis conoscere a fondo le esigenze nutritive della propria pianta. Ogni pianta ha, infatti, particolari e singolari necessità a partire dalla conformazione del terreno fino ad arrivare ai cicli di irrigazione. Conoscerle ci aiuta sicuramente a prevenire spiacevoli situazioni, ma da solo questo non sempre basta. Aiutare le nostre piante con soluzioni naturali e fertilizzanti potrebbe rappresenta la scelta ideale per irrobustire la pianta partendo proprio dalle radici. Per fertilizzare una pianta non è necessario realizzare complicati compost ma basta semplicemente preparare un acqua speciale a base di…fiammiferi! No, non siamo impazziti, questo trucco è il segreto degli esperti per mantenere in forza la propria pianta e permetterle di combattere dall’interno muffe e funghi dannosi.

Per preparare questa soluzione rinforzante è necessario munirsi, ovviamente, di 8/10 fiammiferi grandi che andranno lasciati immersi in un litro di acqua per circa un ora. A contatto con l’acqua le teste dei fiammiferi inizieranno a rilasciare le sostanze presenti al loro interno. Tra queste troviamo principalmente fosforo, sodio e magnesio, utilissimi per il benessere delle piante. Dopo circa un ora l’acqua risulterà leggermente rosata e potrà essere utilizzata ogni 2/3 settimane per innaffiare le tue preziose piante. Questo aiuterà la pianta a sviluppare un sistema radicale forte e per ottenere delle fogli forti e più verdi. Esistono numerosi altri trucchi casalinghi che possono essere utilizzati per curare le proprie piante, e tutti a costo praticamente zero. Esaminiamone qualcuno

Altri trucchi fai da te per fertilizzare le tue piante

Oltre all’acqua realizzata con fiammiferi è possibile utilizzare uova, cannella o bustine da te per regalare alle nostre piante un boost di energia incredibile. I gusci delle uova possono essere utilizzati proprio per creare un fertilizzante naturale, semplice e veloce da preparare. Ne abbiamo già parlato qui, ma ti basterà macinare finemente i gusci delle uova, creando una polvere sottile che unita a 1 litro di acqua e lasciata riposare per 12 ore ti permetterà di ottenere un siero davvero potente. Basterà diluire 100 ml di prodotto in 1 litro di acqua circa ogni 3 mesi per donare alle tue amate piante tutti i nutrienti di cui hanno bisogno. Anche le bustine da the caldo possono essere infuse direttamente nell’annaffiatoio per creare una acqua ricostituite e protettrice delle radici, utilissima se utilizzata con regolarità ogni 2/3 innaffiature semplici.

Pubblicato da