Se ricevi tante e-mail, devi sapere cosa succede nella tua casella elettronica: non l’avresti mai detto

Ricevi tante e-mail ogni giorno? Le stime parlano chiaro: quello che succede non si percepisce ma ha un grande impatto. Facciamo chiarezza

ricevi tante e-mail cosa sapere
E-mail ricevute ogni giorno (Orizzontenergia.it)

Le mail oggi rappresentano una fonte di comunicazione istituzionale, un mezzo che si usa tantissimo per motivi di lavoro, ma non solo. Spesso anche le aziende lavorano con le e-mail, inviando delle newsletter periodiche ai propri clienti o comunicazioni con sconti e promozioni. Ci sono poi le app che attraverso il contatto di riferimento con cui ci si è registrati invia informazioni all’utente.

Morale della favola? Ogni casella mail, oggi, è inondata di notifiche e di conseguenza di “lettere” che arrivano a raffica, molte delle quali non vengono nemmeno mai aperte dagli utenti e spesso nemmeno cancellate creando un sovraffollamento nella casella di posta. Un comportamento piuttosto comune, che descrive come abbiamo abusato della facilità di comunicazione attraverso questo mezzo che nasconde, al suo interno, un circolo vizioso. Ti spieghiamo cosa accade.

Cosa sapere sulle e-mail e sul loro uso

Ricezione mail
Notifica di ricezione della mail nella casella postale (Orizzontenergia.it)

Sicuramente avrai sentito parlare del fatto che anche le mail inquinano. Secondo Ademe, Agenzia francese per l’ambiente e la gestione dell’energia, ogni mail da 1 megabyte emette circa 19 grammi di CO2. Una quantità irrisoria sembra a primo acchito ma basta riflettere due minuti e fare qualche conto per capire che non è affatto così. Quante mail vengono mandate e ricevute ogni giorno? In un numero spropositato.

Basta solo pensare che ognuno dei 50 dipendenti di un’azione manda 5 mail al giorno, per 5 giorni, si ottengono circa 23 tonnellate di anidride carbonica prodotta per uno scambio di mail. Questo calcolo rende bene l’idea dell’impatto che la posta elettronica ha sull’ambiente e come si specifica su Focus, l’incidenza può essere al pari di un’auto o di un volo aereo.

Certamente la posta elettronica inquina meno rispetto alla classica lettera spedita a mano che ha bisogno di movimentazioni più impegnative, ma quante mail mandiamo rispetto ad una singola lettera? Molte di più. E l’inquinamento rispetto alle auto? Questo metro di paragone ci aiuta a capire meglio: una vettura per percorrere un chilometro emette 140 gr di C02. Otto mail, dunque, inquinano come una macchina. Percepiamo sicuramente in modo più facile ed intuitivo quanto inquina un’automobile scegliendo forme più green, ma in modo più difficile ci rendiamo conto di quanto inquini la posta elettronica.

Ricevi tante e-mail? Qual è l’impatto ambientale e come migliorare le cose

Basta riflettere su questi numeri per comprendere che l’online e tutti i nostri movimenti sul web, a partire da una semplice e-mail, hanno comunque una incidenza sull’ambiente nonostante è difficile percepire la loro azione. Eppure, internet con tutte le sue funzionalità, crea ogni anno 859 milioni di tonnellate di anidride carbonica.

Tutti siamo responsabili, dunque, e per questo dovremmo adottare dei piccoli accorgimenti per inquinare di meno. La prima cosa da fare è inviare meno e-mail, scrivendo solo quelle che sono davvero essenziali. In queste evita di inserire molti allegati e opta per un link, e alleggerisci il peso della tua firma. Se hai degli allegati eliminali e rendila più minimale. Allo stesso modo si può aderire a meno newsletter, selezionando solo quelle di reale interesse.

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