Hai provato a comprare l’avocado ma ogni volta o è troppo acerbo o troppo maturo? Molto probabilmente fai questo errore quando lo conservi.
Il mondo si divide in due categorie ben definite: chi ama e chi odia l’avocado. Il suo sapore particolare si presta a tantissime ricette, in particolare quelle salate per la preparazione di salse, insalatone e toast. Eppure molto spesso è uno di quegli alimenti che sprechiamo maggiormente in quanto pochissimi conosco il metodo corretto per conservarlo. Ecco alcuni consigli su come conservarlo in base allo stato di maturazione del frutto.
Avocado, perché è diventato un frutto così cool?
L’avocado, originario delle regioni tropicali dell’America centrale e del Sud, è diventato un vero e proprio protagonista nelle cucine di tutto il mondo negli ultimi anni. Questo frutto, noto per la sua consistenza burrosa e il sapore ricco, non solo è delizioso, ma offre anche una vasta gamma di benefici nutrizionali. Gli avocado sono infatti una importante fonte di nutrienti essenziali, tra cui grassi buoni, fibre, vitamine, minerali ed antiossidanti. L’avocado è particolarmente conosciuto ed usato in numerose tipologie di diete per il suo alto contenuto di grassi monoinsaturi, tra cui l’acido oleico, che è associato a numerosi benefici per la salute, tra cui la riduzione del rischio di malattie cardiache.
Utilissimo anche per contribuire al controllo del peso e alla salute digestiva. Durante tutto l’anno può aiutare a sostenere il nostro sistema immunitario grazie alla presenza di vitamine importanti come la vitamina K, la vitamina E, la vitamina C e alcune del gruppo B. Inoltre, sono ricchi di potassio, un minerale essenziale per la regolazione della pressione sanguigna. L’avocado è in realtà anche un grande alleato degli occhi, contiene antiossidanti, come luteina e zeaxantina. Negli ultimi anni, l’avocado è quindi diventato un cibo di tendenza e una scelta popolare tra coloro che cercano opzioni alimentari nutrienti e versatili. Il suo utilizzo non è limitato solo a semplici insalate ma è spesso utilizzato per preparare guacamole, spalmato su pane tostato o come ingrediente chiave in molti piatti. Negli ultimi anni poi sempre più persone hanno iniziato a coltivarlo in quanto la sua crescita è molto facile da seguire ed è una pianta che non necessita di particolari cure.
Avocado, sai conservarlo nel modo giusto?
La corretta conservazione dell’avocado è fondamentale per garantirne la freschezza e il sapore tipico di questo frutto. Quando acquisti avocado ancora acerbi, è importante lasciali maturare a temperatura ambiente per circa 3-6 giorni. Questo permetterà loro di raggiungere la giusta consistenza. Gli avocado maturi possono essere conservati, invece, in frigorifero per uno o due giorni al massimo. Assicurati di consumarli entro questo periodo per evitare che diventino troppo molli o deteriorati. Gli avocado non maturi possono essere conservati a una temperatura di circa 5-12°C, questo rallenterà il processo di maturazione e li manterrà freschi più a lungo. Se desideri accelerare la maturazione degli avocado, tienili a temperatura ambiente. Puoi anche metterli in una borsa di carta insieme a una mela o una banana, che rilasciano etilene, un gas che aiuta a maturare altri frutti. Con una corretta conservazione, puoi assicurarti di godere appieno dei suoi benefici nutrizionali e del suo delizioso sapore, attenzione al momento dell’acquisto, scegli l’avocado con il grado di maturazione ideale alle tue esigenze.