Un segreto che in pochi conoscono ma che renderà uniche le vostre castagne, dovrai provarlo subito!
L’autunno e le castagne sono un connubio tra i più classici in assoluto anche se, a dire la verità, in questa stagione l’aria d’autunno sembra non voler proprio arrivare. Gustare le castagne davanti al caminetto acceso, magari con un bicchiere di vino in mano, con le persone alla quale si vuole bene e c on il quale si ama stare insieme è un’esperienza confortevole e benefica, ma anche se in questa stagione potremmo farlo a mezze maniche in giardino, mangiare questo frutto autunnale è comunque una prassi irrinunciabile per molte persone.
Questo frutto è uno degli alimenti più antichi ed è stato la salvezza tanto quanto il grano per milioni di persone sul nostro territorio, il valore delle castagne va, infatti, ben oltre le loro proprietà benefiche ed il loro gusto, e riscoprirlo ogni anno non potrebbe essere più appagante che mai . In alcuni casi, tuttavia, mangiare castagne può essere tutto fuorché rilassante, soprattutto in alcuni casi in cui, dopo averle cotte, la loro sbucciatura può divenire una vera impresa eroica !
Chiunque abbia mai mangiato delle castagne sa quanto possa essere antipatico andarle a sbucciare e vedere che il frutto non si stacca dalla buccia , costringendoci a laboriose operazioni che tolgono molto del piacere della mangiata. Questa situazione così comune, tuttavia, può essere facilmente evitata utilizzando un trucco che in pochi conoscono, quello dell’ammollo.
Sono molte le linee di pensiero scelte quando si parla della cottura delle castagne c’è chi preferisce farle in padella chi preferisce usare il forno e chi so è approcciato a metodi più recenti come quello della cottura in friggitrice ad aria, ma chiunque abbia provato questo tipo di cottura sa del suo potenziale nel rendere ancor più morbidi, fragranti e soprattutto facilmente sbucciabili questi frutti. Ciò che bisogna fare altro non è che prendersi del tempo e mettere in ammollo le castagne in una ciotola contenente abbondante acqua, l’ammollo dovrebbe durare circa 2 ore, questo il tempo perfetto per massimizzare il risultato.
Questa pratica va ovviamente fatta prima di intaccare le castagne e favorirà anche questa procedura.
Una volta tolte dall’acqua e asciugate, infatti, potrete incidere molto più agevolmente le vostre castagne prima di metterle in forno o sulla classica padella bucata, a seconda dei vostri gusti. Per coloro che scegliessero il forno sarà bene inserire le castagne dopo aver riscaldato questo a 180°, la cottura dovrà invece durare circa 25-30 minuti.
Un ultimo segreto è quello di non farsi prendere dalla foga e, una volta tirate fuori dal forno, attendere che le castagne “riposino” circa 15 minuti prima di gettarsi a capofitto su di loro. Queste accortezze, seppur un po’ laboriose, varranno di sicuro la pena e vi daranno modo di gustare le castagne migliori mai mangiate, saporite, non asciutte e, soprattutto, facilissime da sbucciare.