Cimici dei letti, fiuto dei cani è fondamentale: perché ne sono attratti

L’allarme legato alla massiccia presenza delle cimici dei letti porta alla adozione di misure straordinarie. Ed ora anche i cani possono fare la differenza.

Cimici dei letti anche i cani possono individuarle
Un cane ed una cimice dei letti (Orizzontenergia.it)

Cimici dei letti, non ci sono mica solo le zanzare a pungerci per attingere il sangue dal nostro corpo. Anche questi insetti si comportano nello stesso modo e potrebbero infestare i nostri giacigli. Allo scopo di limitarne il più possibile la presenza si consiglia di controllare i materassi e di scuotere per bene le lenzuola, le coperte ed i cuscini, cambiandoli poi con la giusta frequenza. Quella standard di solito è inquadrabile in un periodo di una volta ogni sette giorni, ma volendo potremmo anche procedere una volta ogni 4-5 giorni, per potere stare ancora più al sicuro. In ogni caso la cosa fondamentale da fare è controllare sempre il letto in maniera accurata.

Infatti le cimici dei letti vengono così chiamate non a caso ma proprio perché si insinuano lì dove siamo soliti dormire. E pensate che da alcune settimane Parigi ha conosciuto un grosso aumento nella presenza di tali esserini, che zampettano indisturbati a bordo dei sedili di mezzi pubblici e che si trovano anche in scuole, ospedale ed edifici pubblici, oltre che nelle case di tanti abitanti della Ville Lumière. La sindaca Hanne Hidalgo ha chiesto delle misure di emergenza al governo francese per contrastare questa problematica.

Cimici dei letti, dove si nascondono

Cimici dei letti anche i cani possono individuarle
Delle cimici in un materasso (Orizzontenergia.it)

Ad ogni modo le cimici dei letti non le troviamo solo dove dormiamo e sui tessuti morbidi. È probabile che la loro presenza sia realtà anche tra gli abiti che indossiamo (questo è uno dei loro motivi di diffusione: stanno sui nostri vestiti e noi le portiamo inconsapevolmente in giro) e che teniamo chiusi in armadi e cassetti, tra i libri, persino all’interno di alcuni dispositivi elettronici come console, computer e simili, nei telecomandi della tv e dei condizionatori e nelle prese della corrente, perché rappresentano zone riparate, buie ed anche calde.

Poi quando è notte escono fuori dalle loro tane per procacciarsi il nutrimento che serve loro per vivere. Va detto che le cimici dei letti non mordono tutte le sere, anzi: possono restare persino per un anno senza mangiare. Quelle di dimensioni più grandi vivono un po’ di meno rispetto a quelle più piccole. La loro aspettativa di vita può arrivare fino ad oltre un anno, a seconda di quali siano le condizioni dove questi insetti si trovano.

Alcuni cani sono addestrati per scovarle

Cimici dei letti anche i cani possono individuarle
Una cimice dei letti (Orizzontenergia.it)

E le cimici sono caratterizzate da una elevata prolificità, perché le femmine possono deporre almeno due uova al giorno per tutta la loro vita. Per cercare di arginare la presenza delle cimici dei letti si sta diffondendo l’abitudine di servirsi di cani che ricevono un apposito addestramento volto ad individuarle. Ci sono cani antidroga, cani che sanno riconoscere gli esplosivi, altri che individuano le banconote, ed il principio relativo alle individuazioni di questi insetti è pressoché lo stesso.

Questi cani riescono a percepire un particolare feromone prodotto dagli insetti. Addirittura anche noi umani possiamo avvertirlo, se lo stesso è presente in misura elevata. I cani anti cimici sono impiegati in diverse strutture alberghiere oltre che per cercare di aumentare le protezioni in luoghi pubblici come i già citati ospedali, scuole, uffici pubblici e molto altro.

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