Nessuno approva la violenza e quando accade davanti ai nostri occhi, non sappiamo come comportarci, ne è esempio un video diventato virale
La violenza sugli animali, nel nostro secolo, ha quasi cessato di esistere, ogni tanto però, l’argomento torna tristemente al centro dell’attenzione. Oggi a provocarne il ritorno nei discorsi della gente, è stato un video da poco diventato virale. Protagonista una povera nutria che girava per un mercato, ed un uomo anziano che passava da presso. La giornata nel mercato sarebbe andata avanti come tante altre. Era una giornata mite, non si prevedeva nulla di particolare. Alla nutria è capitata però la grande sfortuna di aver incrociato la persona sbagliata. Un uomo, al momento ricercato con l’accusa di violenza sugli animali. Perché sì, la violenza sugli animali costituisce reato. E la pena non è neanche leggera, questa infatti rischia di condannare chi la commette a quasi due anni di reclusione.
Si usa il termine “violenza sugli animali” per tutti quei reati che implicano assenza di necessita o anche crudeltà, atti che provochino lesioni e situazioni in cui l’animale viene sottoposto a “sevizie, comportamenti, fatiche o lavori insopportabili…” dice l’articolo 544 del Codice penale, “…per le sue caratteristiche etologiche”. Oltre alla reclusione, che normalmente si aggira tra i tre ed i diciotto mesi, è prevista un ulteriore multa. Questa invece, a seconda della gravità delle azioni, parte dai 5 mila euro fino ad arrivare potenzialmente a 30 mila euro. Questo per far capire che la violenza sugli animali non solo non è accettata dal nostro ordinamento giuridico, ma costituisce proprio un atto che può portare al carcere. L’uomo, seppur anziano, rischia gravi conseguenze per queste sue azioni.
L’atto, ripreso e diffuso sui social, è diventato virale, facendolo arrivare all’occhio del pubblico. Probabilmente, tutto l’accaduto sarebbe passato quasi inosservato, se non ci fosse stato il ragazzo che, sentendo le urla sofferenti dell’animale, ha iniziato a riprendere l’accaduto. Nel mercato, salvo l’urlo angosciato di una testimone, nessun ha mosso un dito per impedire al protagonista del video di uccidere il roditore. Le reazioni sui social, come di consueto, sono state innumerevoli e di varia natura. Da chi indignato ripudiava in pieno l’atto dell’uomo, fino ad arrivare alle persone che non solo approvavano la scena, ma ansi ne incoraggiavano la diffusione. Le nutrie ad oggi, sono roditori che arrecano grandi danni alle imprese locali. Queste per le agricolture risultano essere spesso quasi delle piaghe. Si può quindi in un certo senso, arrivare a capire perché nella nostra nazione sia presente questo disprezzo verso la specifica categoria. Non è però previsto che la gente arrivi a farsi giustizia da sola. Esistono modi e luoghi per procedere e risolvere il problema. Nel video ormai virale, si vede prima una semplice via, la scena è coperta da un camioncino. Si sente però un verso, un lamento.
Poi la camera volta l’angolo e si capisce cosa sta succedendo. Un animale, inizialmente indistinto, è accasciato a terra e un uomo con un bastone lo sovrasta. A terra c’è una nutria che è stata da poco colpita con un calcio. oltre ai lamenti straziati dell’animale, si avvertono le imprecazioni di una testimone. Nessuno però si avvicina alla scena per tentare di porle un freno. Intanto l’atto si compie sotto all’occhio di un pubblico scioccato. Poi arriva il colpo di grazia, un potente colpo di bastone, diretto sulla testa dell’animale, che cessa di lamentarsi. Poi un secondo, per assicurarsi probabilmente che la situazione finisca velocemente. Una seconda imprecazione si sente uscire dal pubblico, poi silenzio. La scena si conclude con l’uomo che abbassandosi, raccogli la piccola creatura per la coda. Poi si alza e se ne va portandosela dietro. Dal video l’uomo è irriconoscibile, ma il comune di Brescia, luogo in cui è avvenuto l’atto, si sta impegnando nella ricerca.