Accensione del caminetto: NON è sempre consentita, cosa devi sapere

Arriva l’inverno e la compagnia del camino può essere irrinunciabile, ma attenzione, potresti essere multato!

Accensione del caminetto
caminetto acceso (Orizzontenergia.it)

L’estate è durata più del dovuto in questo 2023 ma ormai siamo prossimi a riscoprire il vero autunno con le perturbazioni che si avvicinano e l’aria fresca che lambirà la nostra penisola. In questa situazione non c’è nulla di più appagante per alcuni di gustarsi il tepore della fiamma generata dal camino di casa, magari gustando una manciata di caldarroste bollenti ed un buon bicchiere di vino.

Questo scenario così idilliaco, tuttavia, potrebbe rimanere solo un sogno per qualche persona, nonostante avesse effettivamente la possibilità di metterlo in pratica accendendo il suo caminetto. In alcuni casi specifici, infatti, l’accensione del camino può divenire addirittura un reato! Sono diverse le regioni in Italia che hanno vietato questo l’utilizzo del camino e le multe per chi infrange la legge possono arrivare fino a 5.000 euro.

Multe salate per chi accende il camino, in alcune regioni puoi farlo solo a determinate condizioni

Accensione del caminetto
calore del camino acceso (Orizzontenergia.it)

Molti non vedono l’ora che arrivi l’inverno proprio per godersi il calore del proprio camino, per chi abitasse in regioni come Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Piemonte e Veneto, tuttavia, la stagione invernale regalerà sorprese non proprio gradite. In queste regioni l’utilizzo del camino è infatti vietato, o meglio, la sua accensione è particolarmente regolamentata e deve rispettare alcuni canoni.

Per gli sfortunati abitanti di queste regioni sarà possibile accendere il proprio caminetto solo qualora questo fosse di ultima generazione, quindi dotati di specifiche certificazioni. Questo potrebbe però anche non bastare, visto che il veto sull’accensione del camino riguarderà anche i combustibili. Sarà accettata solo la combustione di materiale certificato e chi non rispetterà tale disposizione potrebbe andare in contro a multe davvero salata.

Il reato imputato per coloro che infrangeranno queste regole sarà quello di “getto pericoloso“, lo stesso reato imputato a coloro che versano o gettano cose in luogo pubblico o di comune altrui uso. In questo caso saranno le emissioni di fumo nell’ambiente ad essere considerate “Getto Pericoloso” e chi dovesse macchiarsi di questo reato potrebbe essere punito non solo con una multa dai 500 ai 1500 euro, ma addirittura con l’arresto fino ad un mese.

Fumo pericoloso per l’ambiente

Accensione del caminetto
fumi dei comignoli (Orizzontenergia.it)

Chiunque accenda il camino in casa, ad ogni modo, dovrebbe sempre sincerarsi di bruciare solo materiali consoni, legna pulita o brick specifici venduti in commercio e nulla più. Qualsiasi materiale laccato o di altra natura, infatti, andrebbe ad inquinare l’ambiente e l’aria altrui, divenendo un rischio concreto per la salute degli altri.

Anche nelle regioni meno restrittive, dunque, mantenere una condotta esemplare nell’utilizzo del camino è fondamentale, anche per la nostra stessa salute. Chi invece abiti le regioni sopra citate dovrà fare più attenzione anche alla tipologia di bruciatore utilizzata, una scelta obbligata per non ritrovarsi a pagare multe salatissime che manderebbero di certo all’aria il risparmio ottenuto dall’utilizzo di questo accessorio che ormai da secoli è presente nelle case degli italiani e che, in un mondo votato sempre più alla sostenibilità, sta riprendendo valore anno dopo anno.

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