Cocciniglia sulle succulente, in questo modo non la vedrai mai più: rimedio fantastico

Sei un appassionato di gardening? Allora ti trovi nel posto giusto! Oggi parliamo di uno dei più temuti parassiti delle piante e di alcune soluzioni per debellarlo.

Afidi su stelo
Afidi su uno stelo (orizzontenergia.it)

Il mondo delle piante è ricco di bellezza e sorprese. Non a caso quella del giardinaggio ha iniziato ad assumere i connotati di una vera e propria passione per molti. Un giardino ricco di specie vegetali e ben curato è infatti capace di conferire ai propri spazi esterni un’aria che fa bene agli occhi e allo spirito. Che tu abbia un terrazzo, un giardino o un balcone, potrai comunque dedicare un piccolo angolo al giardinaggio a dispetto dei metri quadri. Ma il giardinaggio non rappresenta un’attività funzionale al solo scopo ornamentale.

Studi neuro-scientifici hanno comprovato gli effetti benefici che l’attività del gardening apporta alla psiche. Lavorare la terra, dedicarsi con attenzione alla cura di un essere vivente del mondo vegetale richiede un grado di attenzione capace di catturare il focus dei nostri pensieri e quindi indurci in una sorta di stato meditativo. Molta filosofia buddista fa del controllo del pensiero indisciplinato (la cosiddetta “monkey-mind”) un principio cardine della propria dottrina.

Oltre a quanto appena menzionato c’è da aggiungere che il colore verde in cromo-terapia è associato ad una elevata capacità di stabilizzazione del sistema nervoso. Quella del giardinaggio risulta essere a tutti gli effetti un’attività terapeutica (provare per credere!). Oggi parliamo del lato oscuro del giardinaggio: la difesa delle piante dall’attacco dei parassiti. In particolare protagoniste dell’articolo saranno le succulente, volgarmente conosciute come piante grasse, e la cocciniglia, temibile parassita di alberi da frutto, agrumeti e molto altro.

Cocciniglia sulle piante grass: ecco i rimedi necessari per liberartene

Alcol denaturato
Alcol denaturato in taniche (orizzontenergia.it)

Il mondo vegetale così come tutte le classi dei viventi, è soggetto all’attacco di alcuni antagonisti biologici. In agricoltura spesso queste specie antagoniste vengono messe assieme intenzionalmente per porre fine ad una infestazione, ad esempio, senza ricorrere a pesticidi chimici, molto in voga in commercio ma estremamente dannosi per il suolo. Oggi parliamo di un parassita estremamente diffuso che predilige gli agrumeti ma che si accontenta anche di molte altre specie vegetali come, appunto, le succulente.

Il parassita in questione è la cocciniglia, un insetto che si riproduce con estrema velocità che è capace di condurre la pianta verso un lento decesso. Per quanto piccola e apparentemente innocua, la cocciniglia ha l’abilità di succhiare via dallo stelo o dalle foglie della pianta tutti gli elementi nutritivi essenziali alla sua sopravvivenza. Pertanto gli esemplari di cocciniglia si troveranno concentrati sul dorso delle foglie e sugli steli più giovani e forti della pianta.

Altra caratteristica di questo parassita è quella di lasciare sulla pianta, al proprio passaggio, una particolare resina che fa da richiamo per altri esemplari della stessa specie, la cosiddetta melata. In molti casi se l’infestazione da cocciniglia è in stato avanzato, dovrai ricorrere a prodotti ad hoc per allontanarla o, nella peggiore delle ipotesi, dire addio alla tua bellissima pianta. Come riconoscere la cocciniglia? Questi piccoli insetti hanno l’aspetto di piccoli parassiti bianchissimi, di un bianco quasi innaturale, color gesso.

Come riconoscere e debellare la cocciniglia: alcuni consigli

La cocciniglia ama gli spazi stretti e protetti, pertanto le fronde rigogliose di un albero di mandarino, ad esempio, saranno il luogo perfetto per la sua riproduzione. Se dovessi accorgerti della presenza di cocciniglia sulla tua pianta, assicurati di rendere i rami il più distanziati possibile gli uni dagli altri di modo da far arieggiare la pianta e impedire alla cocciniglia di nidificare. Una buona soluzione per allontanare questo insetto consiste nello spruzzarvi sopra una soluzione a base di alcol ed acqua.

L’alcol isopropilico, o alcol denaturato, è capace di uccidere l’insetto e prevenirne la ricomparsa. Ti basterà quindi munirti di una bottiglia provvista di spruzzino e prepare la miscela salvifica. Prendi le tue piante grasse e inizia a vaporizzare alcol e acqua sopra le foglie attaccate. Lascia asciugare la soluzione e ripeti l’operazione subito dopo, effettua i passaggi per almeno 3 volte. Bada bene: evita di disinfestare le tue piante dalla cocciniglia direttamente sotto il sole (alcol e sole non stanno bene insieme). Buon gardening!

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