Energia solare, dallo spazio l’idea del futuro: ecco che cosa sta pensando l’agenzia internazionale dell’energia. E’ un vero e proprio progetto da fantascienza.
La notizia riportata da ‘wired.it’ permette di andare oltre con la mente, cercando di capire quanti e quali progressi potrebbe fare l’uomo verso il futuro. In questo senso, l’Agenzia internazionale dell’energia (Iea) ha in mente di sfruttare appieno una risorsa preziosissima per la vita sulla terra, ossia l’energia solare. Usufruire appieno delle potenzialità della nostra stella più rappresentativa potrebbe cambiare le sorti dell’umanità. Già lo scorso anno lo sfruttamento del fotovoltaico è risultata l’energia rinnovabile più ricercata sul mercato, in primis per la fonte di energia inesauribile di cui disponiamo, in secondo luogo per la stesura dei pannelli solari, che impongono sicuramente molto spazio ma rappresentano degli strumenti perfetti e utili per immagazzinare l’energia solare.
Tuttavia, per non cercare di inondare il pianeta di pannelli solari da piantare su tutto il suolo, gli scienziati sembrano aver ideato un progetto da fantascienza che stuzzica la mente dell’uomo: l’idea sarebbe quella di spedire i pannelli nello spazio e produrre energia ininterrottamente. L’ipotesi diventerebbe realtà in questo modo: l’energia sarebbe inviata sulla terra con un fascio di microonde, poi convertita in elettricità nelle varie stazioni dedicate a questo trasferimento, su cui ci sono diverse discussioni in merito. Le relative centrali solari spaziali da disporre intorno all’orbita terrestre sarebbero già state studiate da tempo, permettendo la possibile realizzazione di un progetto decisamente avveniristico e rivoluzionario.
Tuttavia, non mancano i problemi relativi alle condizioni presenti nello stesso spazio: i pannelli potrebbero deteriorarsi nel giro di poco tempo e gli interventi di manutenzione potrebbero implicare dei costi extra decisamente maggiorati. Inoltre, ci si interroga anche sulla sicurezza del trasferimento dell’energia dallo spazio alla Terra, sia in termini di radiazioni, sia in termini di pericolosità per l’ambiente circostante e le persone coinvolte attorno agli stessi centri di ‘raccoglimento’ di energia. In sintesi, dunque, il progetto appare molto affascinante ma pericoloso e da studiare attentamente, al fine di non compromettere l’esistenza dell’uomo e di tutte le forme viventi del nostro pianeta.