Gli spinaci sono la pianta perfetta da coltivare in autunno inoltrato, ovvero quando la terra dei nostri orti è meno favorevole e ricca
L’autunno è una stagione veramente ostica per i nostri orti. Piena di ingenerosi climi freddi e violente intemperie. Le piante estive, di natura più delicate, non sono settate per resistere a questo destino. Viene da sé capire che quindi non si può semplicemente decidere di mettere all’orto piante, senza conoscerne la consistenza ed il periodo. Corrono quindi in nostre soccorso piante come gli spinaci, piante perfette perché resistenti ai climi della stagione.
Ricordiamo inoltre che questa fantastica pianta, è estremamente ricca di vitamine e soprattutto di ferro. È quindi particolarmente consigliato a tutte le persone che soffrono ad esempio di piccoli tassi di anemia e alle persone che scelgono di evitare le carni rosse. Si consiglia sempre si assumerli a crudo, accompagnati da limone. Questo frutto possiede infatti proprietà che aiutano il nostro sistema digerente ad assimilare pienamente il ferro contenuto nei cibi, che altrimenti andrebbe perso.
Altro consiglio culinario, gli spinaci lessi sono ottimi, ma non sono sempre consigliati per i loro valori nutritivi. Bollendo le verdure, infatti, queste vanno a rilasciare tutte le proprietà benefiche della quale sono composte, nell’acqua di cottura. Nel caso non foste quindi intenzionati a bere questo liquidi dall’aspetto discutibile, sconsigliamo questo metodo di cottura. Ma solo nel caso in cui voi abbiate scelto gli spinaci puramente per le loro proprietà. Gli spinaci sono piante estremamente semplici non solo da coltivare, ma anche da raccogliere. Infatti, una volta pronti, si raccolgono per intero e non se ne scarta praticamente nulla.
La stagione ideale per coltivare spinaci
La loro temperatura ideale sono i 15 gradi, ma riescono ad arrivare fino ai 5 gradi senza avere particolari problemi. I periodi migliori per coltivarli sono adesso, ovvero tra settembre ed ottobre e primavera, ovvero tra marzo ed aprile. Così da avere una crescita più delicata. Quasi per tutto l’anno li potremmo portare in tavole, facendo così. Non necessitano di un cielo soleggiato tutto il tempo, per questo si può anche decidere di metterli in zone semi soleggiate. Ricordate solo di smuovere per bene il terreno.
Così da far affiorare tutti i minerali di cui la pianta si andrà a nutrire per crescere sana. Facendo questo al terreno però lo renderete anche molto più drenante. Evitando quindi alla vostra piantina di subire eventuali ristagni e possibili marciumi. Si consiglia sempre di mettere in terra le piantine in file ordinate. Facendo così, sarà più semplice liberarle da eventuali infestanti. Ogni solco dovrebbe distare dall’altro di circa 40 centimetri. Ma ricordate, non sono carote, non devono andare troppo in profondità.
Alla piantina degli spinaci basta poco per germogliare. 1.5 centimetri saranno più che sufficiente. Ogni 2 o 3 semi per ogni punto saranno la quantità ottima per la semina. Circa 10 centimetri finali di distanza da ogni piantina. Finita questa operazione dovremo solo andare a ricoprire i semi con la terra, compattarla delicatamente con le nostre belle mani ed infine, annaffiare generosamente. L’annaffiatura va ripetuta con rigore e costanza. Non hanno bisogno di climi tiepidi ma sono, come ogni pianta simile, bisognosi di acqua. Quando poi spunteranno le foglie, ricordate che l’acqua dovrà essere versata unicamente sul terreno.