Hai sempre avuto il desiderio di allevare delle galline, ma non sai proprio da dove cominciare? Ecco cosa devi sapere per creare il tuo primo pollaio e come gestirle al meglio.
Negli ultimi anni, sempre più persone si stanno orientando verso l’allevamento domestico di animali da cortile, in particolare di galline. Questa tendenza è guidata da diversi motivi tra cui la consapevolezza ambientale e il desiderio di avere cibo biologico e a KM 0. Allevare galline in casa può essere un’esperienza gratificante, soprattutto se ci sono bambini in famiglia, ma richiede certamente dedizione e cura, oltre a una pianificazione molto accurata.
Il primo passo per iniziare un allevamento di galline domestiche è la delimitazione di un’area adatta per il pollaio. Il pollaio è il cuore dell’allevamento, dove le galline dormono e depongono le uova ed è importante per questo calcolare correttamente lo spazio disponibile e decidere, di conseguenza, quante galline potrà ospitare. Generalmente, 4 galline sono sufficienti per una famiglia di 4-5 persone, ma per determinare lo spazio e il numero di galline perfetto bisogna tenere presente che occorre circa 1 metro quadro di spazio interno per 4-5 galline e 2 metri quadri di spazio esterno per ogni gallina. Il pollaio dovrebbe consistere in una parte chiusa (il pollaio vero e proprio) e un recinto esterno ben recintato, dove le galline possano godere di aria e sole durante il giorno. Inoltre, è importante considerare anche l’accesso al pascolo.
Le galline, infatti, necessitano di spazio per muoversi liberamente, quindi è consigliabile avere un’area semi-recintata dove possano correre, con almeno 1 metro quadro di spazio per ogni gallina, e dovrebbero pascolare all’aperto per almeno 2-3 ore al giorno. Per coloro che non dispongono di molto spazio, esiste l’opzione di un pollaio mobile su ruote, il chicken tractor, che consente alle galline di avere spazio al coperto e all’aperto e può essere spostato per offrire nuove aree di pascolo. Questa soluzione è ideale per un piccolo numero di galline, generalmente non più di 4. Dopo aver completato la preparazione del pollaio, è importante adempiere ai requisiti legali. Spesso, è necessario richiedere una comunicazione all’azienda sanitaria locale.
Questo processo implica la compilazione di un modulo che permetterà di ottenere l’autorizzazione per l’allevamento domestico di galline. Successivamente, verrà pianificata una visita con un veterinario, che valuterà gli spazi, il cibo e l’idoneità generale del pollaio. Un pollaio completo, infatti, richiede più di uno spazio ben pianificato. È essenziale dotarsi di mangiatoie sospese, che mantengono il cibo al riparo da roditori e altri animali, e di abbeveratoi. Questi possono essere recipienti posizionati a terra (assicurandosi di cambiarne regolarmente l’acqua) o abbeveratoi sospesi per mantenere l’acqua pulita e al sicuro da contaminazioni esterne. Inoltre, è utile posizionare ciotole per gli scarti del cibo per evitare disordini e litigi tra le galline.
Infine è necessario capire la scelta delle galline poiché è possibile optare per galline adulte o uova. Le galline adulte di circa 3 mesi di età richiedono meno tempo per abituarsi al loro nuovo ambiente, ma spesso sono più diffidenti nei confronti dell’uomo. D’altra parte, scegliere di far nascere i pulcini da uova è un‘esperienza formativa, soprattutto per i più giovani, ma che richiede un maggiore impegno, poiché non tutte le uova si schiudono e non tutti i pulcini sopravvivono. Le uova costano meno delle galline adulte, il cui prezzo può raggiungere anche i 50 euro. Se si è indecisi tra le due opzioni, l’acquisto di pulcini è una via di mezzo che consente di seguire il processo sin dalla nascita ed educare le galline alla presenza e contatto dell’uomo. Detto questo non possiamo non parlare del gallo, il re di tutto il pollaio. Questo non è necessario per l’allevamento di galline per uova, ma può essere utile per mantenere l’ordine e l’organizzazione nel pollaio. Tuttavia, è importante notare che il canto del gallo potrebbe essere disturbante per i vicini, quindi è necessario considerare questo aspetto prima di aggiungere un gallo al vostro allevamento.