Una stagione fortemente compromessa, i numeri parlano chiaro, a rischio anche la produzione italiana
Per l’agricoltura in generale questo 2023 è risultato essere un anno molto funesto in cui alcune delle produzioni di maggior spessore della nostra penisola sono state messe a dura prova. Sono state emblematiche le immagini di vigneti senza un grappolo d’uva in alcune regioni d’Italia o la scarsa produzione di olio che sarà una prossima realtà. Le cause di tutto ciò sono da attribuirsi a diversi fattori climatici che hanno reso questa stagione instabile con eccessi idrici ad inizio primavera ed un lunghissimo periodo di secca.
Un’altra delle perle dell’agricoltura italiana sono sicuramente i limoni, un agrume simbolo del nostro territorio e spesso considerato più resistente ai fattori climatici ma che, in questo anno particolare, ha fatto registrare anch’esso un forte calo per lo più a causa della siccità. Sono emblematici i numeri riportati da ASAJA Alicante riguardo la produzione spagnola, un record negativo che potrebbe colpire anche noi.
L’estate che sembrava non voler abbandonare il nostro territorio, con punte di oltre 30 gradi registrate fino alla settimana scorsa e piogge quasi inesistenti, può essere stata vista con entusiasmo da alcuni amanti della bella stagione ma senza ombra di dubbio meno entusiasti sono stati gli agricoltori, con le loro produzioni messe a durissima prova.
Anche per quel che riguarda i limoni non vi è stata differenza e sono emblematici i numeri registrati da alcune regioni spagnole famosissime per la produzione di questi agrumi.
In questo caso a rovinare il raccolto è stata anche una violenta grandinata che ha decimato del 30% la produzione con circa 19.000 tonnellate di prodotto andate distrutte.
Le previsioni iniziali sul volume totale di prodotto spagnolo parlavano di circa 1.2 milioni di tonnellate di limoni, ma arrivati a ridosso della raccolta sembra invece che difficilmente si riuscirà ad arrivare al milione di tonnellate di prodotto.
A pesare su questo dato anche la grandezza dei frutti stessi, generalmente intorno ai 60mm di diametro ma che in questa stagione si è ridotta notevolmente, tanto che la misura standard dei limoni sul mercato è stimata in media tra i 50 ed i 55 mm, una misura che negli anni passati veniva addirittura scartata. Una situazione che spaventa gli agricoltori italiani che in questa fase delicata non vogliono subire le stesse sventure, ma col maltempo alle porte ed il caldo che carica di potenza i cicloni il pericolo non è di certo scongiurato.
A breve potremmo comunque trarre le conclusioni, ma in tutta probabilità ci evidenzieranno ripercussioni sul mercato con un aumento dei prezzi anche di questo prodotto. Quel che sembra evidente è che le sfide climatiche sono un problema da affrontare sempre con maggior attenzione perché nel caso in cui non riuscissimo ad invertire questa pericolosa tendenza il futuro che ci si prospetta sarà più incerto che mai.