Cosa succede se non mangi carboidrati: scopriamo quali sono le caratteristiche principali e cosa accade all’interno del nostro organismo. La risposta dell’esperto.
I carboidrati, nutrienti tanto discussi dai nutrizionisti e dagli esperti del fitness. Questi particolari alimenti sono importanti per donare l’energia necessaria al nostro organismo, ma un eccessivo ingerimento degli stessi può provocare un aumento del peso. Tra i carbo più importanti citiamo cibi come il pane, la pasta e la pizza, ma possiamo riscontrarli in qualsiasi altro alimento che non necessariamente ci fa ingrassare, come ad esempio il riso o i cereali, ottimali in moltissime diete.
Tuttavia, come riporta ‘vogue.it’, l’intervista alla nutrizionista Monica Artoni chiarisce moltissimi aspetti sull’assunzione dei carboidrati: secondo l’esperta, si tratta della fonte principale d’energia del nostro corpo, la cui quantità dipende da diversi fattori che sono soggettivi, come ad esempio la struttura del corpo, lo stile di vita e l’attività fisica compiuta dal soggetto. Essi sono presenti anche nei legumi, nella frutta e nella verdura.
Cosa succede se non mangi carboidrati, la risposta dell’esperto
Il rischio di ingrassare non dipende solo dai carboidrati ma dall’eccessiva assunzione di qualsiasi alimento: se ingeriti con regolarità ma nelle giuste misure, il nostro corpo non subirà le trasformazioni ‘negative’ che riguardano l’aumento del peso e di conseguenza la presenza della pancia, facilmente riscontrabile se dovessimo eccedere durante i pasti e nei momenti ‘extra’ durante la giornata (come ad esempio spuntini vari che potremmo concederci fuori pasto o durante la notte). Sappiamo che ogni fisico ha bisogno di un proprio fabbisogno calorico, che se dovesse essere ‘sballato’ con l’eccesso dell’assunzione del cibo, obbligherà il corpo ad ingrassare; per questo è importante tenere sotto controllo le quantità necessarie per stare bene.
Cosa succede se non mangi carboidrati, cose da sapere
In questo caso, è sbagliato dire che mangiare soli troppi carboidrati fa male, in realtà è una conseguenza se assumiamo troppo spesso qualsiasi cibo. La dieta chetogenica, ad esempio, è stata studiata per permettere alle persone con patologie di dimagrire, ma questo non significa che la riduzione in maniera drastica dei carboidrati sia la soluzione ideale per ognuno, visto che i diabetici, le donne incinta e gli sportivi agonistici avrebbero problemi a sostenerla per il periodo richiesto che varia tra i 3 e i 6 mesi.