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Le città più pulite e quelle più sporche d’Italia: la classifica di Legambiente mette i brividi, al Sud se ne salva solo una

Legambiente ha stilato una classifica che mette in luce le città più pulite e quelle più sporche d’Italia. Scopriamone tutti i dettagli.

Città (Orizzontenergia.it)

Viviamo in un momento storico in cui non sentiamo altro che parlare di cambiamenti climatici. Con i nostri occhi vediamo il loro peso sul nostro Pianeta, schiacciato da questo problema, alimentato dall’inquinamento imperante dettato dall’insostenibile agire dell’uomo.

Prova di tutto questo è l’instabilità climatica che ci accompagna ormai da diverso tempo, con periodi di siccità alternati a calamità climatiche estreme. In questo quadro è necessario invertire la rotta, agendo nell’immediato per trovare delle soluzioni che ci permettano di ridurre la Co2 che domina il mondo e per dire addio alla mole immensa di rifiuti protagonista in tantissime città.

Per agire è fondamentale essere consapevoli del problema: Legambiente ha acceso i riflettori su questa criticità con un focus dedicato alla sporcizia presente nelle città italiane. Scopriamone i dettagli.

Città e sporcizia: l’impatto sull’ambiente e sulla salute dei cittadini

Città italiana (Orizzontenergia.it)

Una città sporca è sinonimo di inquinamento, mettendo in pericolo l’ambiente e la salute dei cittadini. In particolare un grande problema è rappresentato dall’immensa mole di rifiuti che domina i centri urbani, prendendo il possesso di molte città dello Stivale.

Questo non fa che inquinare l’ambiente, diffondere pericolose microplastiche e sparpagliare ovunque i resti della spazzatura, che dominano le strade trasformate così un cimitero dei rifiuti. Oltre all’inquinamento ambientale, la sporcizia imperante per le città d’Italia non fa che mettere in pericolo la salute dei cittadini, costretti a vivere in condizioni igenico-sanitarie precarie.

Per risolvere questa situazione è necessario come non mai cambiare le cose, garantendo a livello italiano città più pulite. Legambiente, famosa associazione ambientalista italiana fondata negli anni Ottanta, accende i riflettori su questa situazione problematica, stilando una classifica delle città più pulite e sporche d’Italia. Nel sud dello Stivale se ne salva solo una.

Le città più pulite e quelle più sporche d’Italia: le possibili soluzioni

La classifica della città più pulite e sporche d’Italia di Legambiente ha permesso di dare una fotografia sul livello di pulizia e sporcizia dello Stivale. In questo studio sono state prese in esame 105 città e tenuti in considerazione parametri come aria, acqua, ambiente, mobilità e rifiuti.

Guardando alle città che si sono aggiudicate un punteggio più alto, salendo sul podio dei centri urbani più puliti, troviamo al primo posto Trento seguita da Mantova, Pordenone, Treviso, Reggio Emilia, La Spezia, Forlì, Bolzano, Belluno e Venezia. Nel sud spicca Cagliari, nota per la forte attenzione in merito alla pulizia delle strade.

Guardando alle città più inquinate d’Italia al primo posto troviamo Torino e di seguito Milano, Asti, Modena, Roma, Cremona, Padova, Lodi e Alessandria. In queste città i dati dimostrano come l’inquinamento sia alle stelle, inasprendo il problema del cambiamento climatico. A questo si aggiungono le criticità dettate dall’accumulo dei rifiuti.

Ma come aumentare la pulizia nelle città? È necessario che tutti i cittadini siano sensibilizzati sul tema della raccolta indifferenziata, visto che ogni singola azione fa la differenza sulla collettività.

Bisogna, inoltre, potenziare la gestione e lo smaltimento dei rifiuti. È poi fondamentale spingere sulla mobilità sostenibile, puntando sui mezzi più green, come i bus, con iniziative volte a disincentivare il ricorso all’auto.

Virginia Grozio

Classe 1990, giornalista pubblicista. Sono laureata in Scienze Politiche e in Informazione, Editoria e Giornalismo presso l'Università degli Studi di Genova. Da anni scrivo per molteplici testate online e cartacee. Nel mio lavoro da redattrice amo usare le parole per raccontare il mondo che ci circonda. Sono interessata in particolare alle tematiche riguardanti la sostenibilità, la moda e il benessere a 360 gradi.