Le scelte possibili per ricoprire veranda o balcone evitando di dovere necessitare per forza di autorizzazioni sono diverse. Quali possiamo intraprendere.
Veranda o balcone da potere ricoprire e chiudere senza permesso, la cosa è possibile. Dal 2022 questo percorso è più facile da intraprendere e ci eviterà di finire impelagati in una palude burocratica ed in attesa di via libera che in certi casi possono richiedere persino dei mesi. Ed esiste la possibilità di potere avere luogo a procedere semplicemente comunicando quella che è la data di inizio dei lavori e/o rispettare i regolamenti condominiali se gli interventi hanno a che fare con delle modifiche che fanno riferimento a quella che è la facciata esterna del palazzo.
Tra le possibilità che si trovano a nostra disposizione per avere delle coperture per veranda o balcone ci sono le tende da sole a caduta od i telai rimovibili. Oppure possiamo fare ricorso alle pergotende, che, come è possibile evincere dal nome, rappresentano una via di mezzo tra la veranda ed il pergolato. Sono leggere, facili da spostare ad ogni utilizzo e forniscono il giusto senso di protezione. Rappresentano la soluzione ideale tanto per un terrazzo quanto per un giardino.
Le pergotende si servono di teli o pannelli fatti in polivinilcloruro o cloruro di polivinile (PVC). Anche quando fa freddo possono contribuire ad allestire un ambiente ulteriore dove stare. Ed ancora, la lista di opzioni a nostra disposizione vede pure la presenza di serre biochimiche, che sono ad impatto zero per quanto riguarda la costruzione e fanno si da creare un posto sicuro per le nostre piante in inverno. Ovviamente possiamo starcene lì anche nel nostro tempo libero, ad esempio per leggere.
Le serre bioclimatiche, per non dovere necessariamente disporre di un permesso per la loro costruzione, devono essere di dimensioni di massimo il 10% del volume dell’edificio di riferimento. Dimensioni che tra l’altro devono fare in modo da non considerarle dei locali autonomi. Inoltre la loro disposizione va collocata per forza in direzione sud-ovest o sud-est ed avere il 70% delle superfici costituite da pareti, oltre che essere apribile. Le serre sono anche un ottimo posto dove vivere, e non mancano coloro che hanno scelto di stabilirsi in una struttura simile per risparmiare sul riscaldamento invernale.
Altra cosa importante, le serre bioclimatiche devono contribuire ad abbassare di un minimo di almeno il 20% il riscaldamento domestico che avviene in casa nel corso dell’inverno. E sono perfette per le case autonome con giardino, ma anche per le terrazze condominiali quando compatibili. Ancora, ci sono le porte scorrevoli in vetro tra le soluzioni più gettonate. Il loro costo va tra i 370 ed i 400 euro al metro quadro con una altezza media di tre metri ed uno spessore di 10 mm. Per le case situate al piano terra ed al primo piano sono dotate ovviamente di una sicura. Garantiscono una magnifica luminosità anche in inverno, al mattino.
Quello è l’unico periodo della giornata che, nel corso dei mesi più freddi dell’anno, è caratterizzato dalla luce. E la cosa può essere di grande utilità specialmente se si hanno molte piante sul balcone o sul terrazzo di riferimento. Anche con il Sole può comunque fare molto freddo ed una scelta del genere può essere il compromesso migliore tra comodità ed esborsi, senza passare per la solita giungla burocratica.