Chicchi dal rosso accesso che sono un vero e proprio alleato perla salute. Scopriamo meglio il frutto dell’omonimo albero e tutti i benefici del melograno per l’organismo.
Partiamo da una precisazione: melograno è l’albero mentre melagrana è il frutto che raccogliamo e consumiamo ma che siamo abituati a chiamare al maschile. Questo frutto caratterizzato dalla presenza di chicchi dal rosso intenso, è solo uno dei tantissimi frutti -volendo citare solo quelli di stagione, pensiamo ai fichi– che hanno importanti benefici per l’organismo.
Ricco di antiossidanti e antinfiammatori, il melograno aiuta in particolare la salute mentale e quella cardiovascolare. Oltre a questi però, sono associati al consumo di questo frutto anche particolari benefici per l’intestino, la perdita di peso e il controllo del colesterolo. Vediamo però nel dettaglio tutte le proprietà e i benefici del melograno che si comincia già a vedere sui banchi di frutta e verdura.
Una melagrana al giorno leva il medico di torno
Un riferimento al più famoso detto sulla mela che non è casuale, in quanto il termine melograno deriva dal latino malum (mela appunto) e granatum (con i semi) e quindi si parla morfologicamente di una vera e propria mela fatta di semi il cui colore rosso accesso è solo un preludio alle tantissime proprietà e benefici per tutto l’organismo.
Dal punto di vista nutrizionale, la melagrana è formata per l’80% di acqua, mentre il restante 20% si divide tra zuccheri, fibre, proteine e grassi. Sono poi presenti in grande quantità minerali importanti come il potassio e il fosforo. Di particolare nota è la presenza di Vitamina A e in particolare i polifenoli da questa contenuti che svolgono l’importante ruolo di protezione dallo stress ossidativo, per cui la melagrana può essere considerato un alimento da consumare per prevenire patologie legate all’apparato cardiovascolare.
È poi presente anche la Vitamina C, come sappiamo alleata delle difese immunitarie e quindi particolarmente importante per prevenire i malanni stagionali come influenza e raffreddore. Dal punto di vista calorico, invece, si parla di 50-60 kcal per 100 grammi di frutto, il che vuol dire che in una dieta sana ed equilibrata questo frutto può essere consumato con tranquillità.
I benefici del melograno sono conosciuti fin dai tempi più antichi, tant’è che già in passato questo frutto era consumato e sfruttato per calmare i bruciori di stomaco e anche come sostanza afrodisiaca. Al di là di quest’ultima leggenda però, è dato certo che la presenza dei già citati polifenoli e antiossidanti a cui si aggiungono anche agenti anticoagulanti, vasoprotettori e antinfiammatori lo rendo un alleato efficace per la salute. Proteggendo la salute mentale e malattie annesse come l’Alzheimer, ma protegge anche la pelle dall’invecchiamento precoce. Inoltre se i suoi frutti sono consumati quando particolarmente maturi aiutano a mantenere sotto controllo i sintomi della menopausa come vampate e sbalzi d’umore. Il suo consumo regolare, infine è stato associato, come sottolineano gli esperti di Humanitas, a benefici per l’iperplasia prostatica benigna e il diabete.
Come consumare il melograno
Questo frutto può essere tranquillamente consumato scartando i chicchi e quindi gustato in purezza, magari aggiungendola ad insalate e secondi piatti vari. Ma molto buoni ed efficaci sono anche gli estratti, attenzione però a fare affidamento ai succhi che si trovano al supermercato perché ricchi di troppi zuccheri.