Orto sul tuo balcone, non è impossibile realizzarlo. Tutti i consigli e i passaggi su cosa non può mancare e quali piante scegliere per iniziare.
Vuoi costruire il tuo piccolo orto in balcone? Non preoccuparti, ti diremo noi come fare e cosa non può mancarti assolutamente. Soprattutto, se si è alle prime armi è possibile avere dei dubbi e non essere sicuri della scelta che si sta facendo. Vogliamo subito tranquillizzarvi e dire che ci sono tanti aspetti positivi, come ad esempio riuscire ad avere coltivazioni naturali da consumare in famiglia.
L’inizio sarà un po’ complicato, poi proseguire, però, sarà un gioco da ragazzi. Inoltre, non è detto che siano necessari grandi appezzamenti, si può precedere anche in piccoli spazi, quella che invece non deve mai mancare è la pazienza.
Frutta e verdura per crescere necessitano indubbiamente di luce, se pensate che il vostro balcone sia baciato dal sole allora nessun problema, è possibile recuperare spazio optando per delle cassette sistemate in verticale.
Caso contrario, se il balcone non riceve molta luce non arrendetevi scegliete coltivazioni che non richiedono molta luce, come ad esempio: spinaci, finocchi, carote, queste cresceranno bene anche in situazione dove l’ombra è protagonista. Porte aperte in questo caso al riciclo, se non si ha voglia di spendere troppi soldi possiamo scegliere di utilizzare vecchi contenitori in plastica inutilizzati vanno bene di qualsiasi misure, a questi andremo unire dei vasi di terracotta. Sarebbe meglio sceglierli di colore chiaro, specie in estate tendono a riscaldarsi troppo e potrebbero creare danni alla pianta. Prima di collocare all’interno il terreno, assicuriamoci che tutti abbiano dei fori per consentirne il drenaggio.
Gli ortaggi crescono molto meglio se si usa un buon concime e se l’acqua utilizzata non sia poca, ma attenzione con questo non vogliamo dirvi di esagerare con le irrigazioni perché al contrario le radici potrebbero marcire. In tal senso, prima di utilizzare il terriccio è bene posizionare sul fondo dell’argilla espansa, in questo modo sarà più facile lasciar scorrere l’acqua. Il terreno non dovrà mai essere compatto. Molti si chiedono devo riempire il vaso di terriccio fino all’orlo? La risposta è no, facendo così sarà impossibile annaffiare.
Se ci siamo da poco approcciati a questo mondo, possiamo scegliere di utilizzare un terreno già concimato e scegliere piantagioni non troppo esigenti, come ad esempio: spinaci, bietole e fave. In estate, se sono molto esposte è meglio controllare più volte il terriccio e procedere con le irrigazioni se necessario. In autunno, invece, è meglio provvedere con determinati lavori dedicando il tempo giusto al nostro orto.
Quando è meglio annaffiare? Appena svegli in questo modo sarà possibile per le piante assorbire l’acqua, ma non solo farlo di mattina eviterà anche che insetti raggiungano le coltivazioni. Se siamo impazienti e vogliamo subito raccogliere i frutti del nostro lavoro allora scegliamo di coltivare: friggiteli, sedano o lattuga. Porte aperte anche ad erbe aromatiche e peperoncino, molto apprezzate in cucina. Detto questo, tocca adesso a voi approcciarvi a questo mondo e scoprire come possa essere utile avere delle piantine in giardino col tempo imparerete ad apprezzarle e non ne farete più a meno.