Gli agrumi italiani sono minacciati dalla Fitopatia, ma cosa significa? Scopri tutto ciò che c’è da sapere sulla malattia e salvare la pianta.
Gli agrumi italiani, attualmente, sono minacciati da alcune malattie importate dall’estero come la Citrus Black Spot (CBS). Questa in particolare è causata dal fungo Phyllosticta citricarpa e per questo è nota anche con il nome di fitopatia. Questo fungo colpisce le piante di agrumi in tutti i climi subtropicali, riducendo sia la quantità che la qualità dei frutti. Tutte le cultivar commerciali sono suscettibili, ma quelle a maturazione tardiva e i limoni sono più vulnerabili.
Confagricoltura ha lanciato l’allarme anche a Bruxelles, il quale ha chiesto maggiori controlli e misure di sicurezza per salvaguardare la produzione nella penisola italiana. Questa è una minaccia da non sottovalutare, che come accennato, può intaccare la qualità e la quantità del cultivar.
Cos’è la Citrus Black Spot
L’organizzazione degli imprenditori agricoli, Confagricoltura, spiega che di questa malattia fungina sono stati rilevati 33 casi e per questo la situazione va tenuta sotto controllo. Si presenta come una macchia nera sulla buccia degli agrumi provenienti peer la maggior parte dal Sudafrica. Le macchie scure presenti sul frutto, lo rendono invendibile, causando un danno. A preoccupare è la sua diffusione in Italia.
Il presidente della Federazione Nazionale Agrumi di Confagricoltura, Giosuè Arcoria, ha riferito che se i raccolti dovessero essere colpiti da fitopatia, l’intero comparto agrumicolo italiano sarebbe in serio pericolo. Quest’anno, infatti, si è dovuto contenere il Citrus tristeza virus (CTV) e un’altra infezione fungina sarebbe un duro colpo all’agricoltura italiana.
Dura vita hanno avuto gli agrumi nel 2023. Il CTV, meglio conosciuto come virus della tristezza degli agrumi, è originario del Sud-Est asiatico e si è diffusa a macchia d’olio in tutto il mondo, attaccando milioni di alberi. La prevenzione in questo periodo storico, quindi, è più importante che mai.
Come prevenire l’infezione fungina
La minaccia prevede azioni immediate che aiutano a proteggere il settore agricolo italiano. Sono necessari più controlli che ne stabiliscano le intercettazioni e il ritiro dal commercio. La CBS è una malattia molto contagiosa per gli agrumi, ma sembra sfuggire a qualunque controllo. Mandarini, pompelmi e arance sono gli agrumi maggiormente colpiti che provengono dal Sud Africa e da Israele, segnalando anche la presenza della Falsa Cydia, falena del coccodrillo degli agrumi.
Il mercato degli agrumi nell’Unione Europea conta 500.000 ettari di terreno. L’Italia ne possiede 140.000 e produce all’incirca 3 milioni di tonnellate di agrumi con un valore di 1,5 miliardi di euro. È il secondo maggiore produttore europeo dopo la Spagna e il tredicesimo a livello mondiale. Un rallentamento nella produzione potrebbe quindi costare molto all’economia italiana.