Condividere i pasti che consumiamo con il nostro animale domestico è una brutta abitudine, spesso, i cibi possono essere tossici per cani e gatti.
Si tratta di un’abitudine cattiva che tantissime persone hanno, quella di condividere i pasti con i propri animali domestici. Magari si sta mangiando la carne, e allora un pezzo lo si dà al proprio cane o al proprio gatto. Alcune persone danno anche la pasta, il pesce, il formaggio, la pizza. Insomma, di tutto e di più, perché si pensa “è solo un pezzetto, che male può fare?”.
Tuttavia, si tratta di un atteggiamento che andrebbe evitato. Certo, i piatti saporiti piacciono agli animali, così come piacciono alle persone, un bel piatto ultra condito rappresenta un cibo ghiotto per tutti. A proposito, cani e gatti hanno una diversa percezione del gusto, perciò possono apprezzare alimenti diversi. Allungare qualcosa ai propri animali domestici, direttamente dalla tavola, però, non andrebbe fatto. Alcuni cibi possono essere tossici, sia per i gatti che per i cani.
I cibi che possono essere tossici per cani e gatti: perché evitare di condividere i nostri pasti con loro
Evitare di fornire del cibo ai nostri animali domestici è la prima forma di tutela per la loro salute. Esistono tre categorie di rischio verso i quali i nostri amici a quattro zampe possono incorrere. Rischi fisici, chimici e microbiologici. Nei rischi chimici rientrano tutti quegli alimenti che svolgono un effetto tossico nei confronti dell’animale, e che richiedono un intervento in clinica veterinaria.
Ad esempio, tra questi alimenti bisogna assolutamente evitare di fornire il cioccolato, contenente la teobromina, così come il caffè e il tè, contenenti metilxantine. Si tratta di sostanze considerate tossiche anche per l’uomo, anche se, date le piccole quantità che si consumano, non hanno effetti negativi sul nostro organismo.
Altro alimento da evitare sono l’aglio e la cipolla, così come tutti le bulbose Alliaceae, poiché contengono allicina, una sostanza che per gli animali è tossica. Anche l’uva non deve essere data, perché causa insufficienza renale. E così la frutta secca, che causa intossicazione sia nei cani che nei gatti. I funghi sono da evitare, così come alimenti contenenti sale, presente magari nei salumi o nei formaggi.
Gli alimenti che non devono essere dati agli animali domestici
Poi ci sono gli alimenti che rappresentano rischi fisici, quindi causano lesioni agli organi interni. Parliamo della frutta, con i suoi noccioli (ma si possono dare frutta e verdura ai gatti e ai cani?), gli ossi della carne, le lische del pesce. Mentre, per quanto riguarda i rischi microbiologici, si parla di tutti quegli alimenti responsabili di infezioni, virus e batteri. In questa categoria rientrano i cibi crudi, come carne e pesce.
In tal caso, occorre fare una distinzione: tra le carni crude, alcune sono generalmente più sicure, come quella di salmone o di bovino, a differenza di quella di suino, più rischiosa. Ovviamente, è importante dare ai propri animali domestici carne e pesce controllati, quindi congelati preventivamente e non contaminati. Tuttavia, in questo caso, è sempre bene chiedere informazioni al proprio veterinario.
Alle tre categorie, se ne può aggiungere una quarta, legata agli alimenti che causano rischi nutrizionali nel tempo. Parliamo quindi di tutti i cibi grassi, contenenti sale e zucchero, e poco salutari che, nel tempo, incidono sulla salute dell’animale, e che possono far ingrassare il gatto o il cane, e anche causare diabete e altre patologie. Insomma, occorre stare attenti a fornire una corretta alimentazione. A proposito di alimentazione del gatto, sapete perché i gatti vanno pazzi per il tonno?