Ecco come dei semplici scarti di verdura possono tornare utilissimi: fatti furbo e non dovrai comprarne più

Partire dagli scarti per avere un orto sano e piante rigogliose: il trucchetto che non vi farà mettere mani al portafoglio, ma che darà molte soddisfazioni.

Orto
Orto in balcone (Orizzontenergia.it)

Quanti di voi sanno che è possibile cominciare a coltivare partendo dagli scarti? Non siate scettici, ecco come fare per avere ortaggi senza spendere nulla. Farlo richiede delle semplici mosse, l’unica accortezza non gettare nel sacchetto dei rifiuti alcuni scarti. Fra questi sicuramente: porri, cipolle e lattughe.

Oggi scopriremo come avviare un piccolo orto, avere alimenti a disposizione non sarà mai stato così facile. Sono tanti quelli che negli ultimi anni stanno cercando di costruire uno spazio verde, seguendo questa strada potranno si potranno avere cibi sani e super naturali. Non tutti, però sanno quali sono le regole principali per non fallire, vediamo quali sono.

Ecco come coltivare partendo dagli scarti

Lattuga
Lattuga, come riutilizzare gli scarti per l’orto (Orizzontenergia.it)

Diversi sono quelli che ormai non buttano alcune parti di verdure e ortaggi perché sanno bene che possono essere impiegati per ricavare altro cibo. Nel caso della lattuga si dovrà partire dal fondo del cespo, in altre parole stiamo parlando della parte che molto spesso finisce tra i rifiuti. Questo dovrà essere collocato all’interno di una ciotola piena d’acqua. L’unica premura sarà quella di posizionarla vicino una finestra, circa 15-20 giorni dopo si vedranno i primi risultati, ovvero il primo sviluppo della parte lasciata in acqua.

Solo a quel punto bisognerà procurare un vaso, versare del terreno e inserire il cespo. Dopo circa un mese, noterete come questo stia crescendo notevolmente. Un alimento che è in grado di ricrescere senza troppa fatica è il sedano, dunque non gettiamo via il gambo, ma è necessario conservarlo e collocarlo all’interno di un piattino e aggiungere un bicchiere d’acqua. Anche in questo caso riservate per lui una postazione luminosa e dopo i primi risultati trasferitelo nell’orto.

Molti si staranno chiedendo come faccio a coltivare le cipolle? Sappiamo bene che si tratta di un alimento molto diffuso in cucina, quindi averlo sempre a disposizione è una manna dal cielo. Per riuscire nell’intento conserviamo la base della cipolla, collocatela dentro un contenitore e conservatela in un luogo asciutto, dopo circa due settimana andiamo a controllarla se questa sarà verde allora possiamo procedere trasferendola nell’orto. Caso diverso per i cipollotti, i gambi dovranno essere conservati all’interno di un vaso, questo dovrà essere riempito con dell’acqua, aspettiamo circa un mese per vederli germogliare. Si tratta di metodi che possono essere messi in pratica anche per chi decide di realizzare un orto in balcone.

Le altre coltivazioni

Gli scarti da poter utilizzare non sono mica finiti. Anche l’aglio può essere coltivato e i risultati si vedranno in men che non si dica. Non dobbiamo fare altro che racimolare qualche testa d’aglio e collocarle con il terreno in un vaso, passerà pochissimo e si cominceranno a vedere i primi “frutti”.

Si tratta di una coltivazione che può essere utile alle altre, il motivo? Il suo odore riesce ad allontanare gli insetti, dunque non facciamola mai mancare nel nostro orto. Immaginate di avere un balcone invaso dall’odore di basilico, ma è possibile? Assolutamente sì, a tal proposito sarà necessario conservare alcune foglie e sistemarle all’interno di un bicchiere pieno d’acqua, poi attendere circa due settimane.

Lo zenzero vi siete resi conto che ha germogliato? Ottima notizia, questo potrà essere rinvasato, l’unica accortezza? La parte germogliata dovrà essere posizionata verso l’alto. Non perdete occasione per cominciare a costruire il vostro piccolo spazio verde, fatevi aiutare dai più piccoli, siamo sicuri si divertiranno e impareranno il rispetto per la natura.

Gestione cookie