L’hai rimandata più volte, ma sai quanto rischi se non fai la revisione alla tua caldaia? Una multa salatissima non è l’unico problema, ecco perché dovresti conoscerne le conseguenze.
Hai mai pensato a quanto il tuo sistema di riscaldamento domestico influenzi l’inquinamento atmosferico e l’uso delle preziose risorse naturali? E hai mai considerato come la manutenzione della tua caldaia potrebbe fare la differenza non solo per l’ambiente, ma anche per il tuo portafoglio? Eh già, non tutti lo sanno, ma la mancata revisione della propria caldaia potrebbe costringerti a pagare una multa davvero salata. Ecco cosa devi sapere per evitare questa spiacevole situazione.
Forse non lo sai, ma la manutenzione della caldaia non è soltanto una questione di risparmio energetico e sostenibilità, è anche, e soprattutto, un obbligo di legge. Le caldaie devono essere revisionate secondo delle tempistiche ben precise, previste generalmente nel libretto dell’impianto. La responsabilità di questa manutenzione ricade sulle spalle del proprietario dell’immobile, o dell’amministratore del condominio nel caso di impianti centralizzati. Se, invece, vivi in affitto l’affittuario è responsabile della manutenzione ordinaria, mentre il proprietario è responsabile delle riparazioni e della manutenzione straordinaria. Ma cosa succede se trascuri la manutenzione della tua caldaia? In base al DPR 74/2013, il responsabile dell’impianto rischia una bella multa che può aggirarsi tra i 500 e i 3.000 euro.
Inoltre, se il documento tecnico della caldaia non è stato aggiornato o se il libretto dell’impianto manca del tutto, potresti ricevere una sanzione amministrativa aggiuntiva, che si aggira intorno ai 500 /600 euro. La cosa più importante da tenere a mente in ogni caso è che queste sanzioni sono retroattive. Cosa vuol dire? Non basterà eseguire l’ultima revisione per essere salvi, ma dovranno essere presenti anche le precedenti, altrimenti anche su esse verranno applicate le conseguenti. sanzioni. Si è salvi solo per quelle revisioni che superano gli ultimi 5 anni. Il resto, nel caso in cui manchi, verrà sanzionato allo stesso modo. È facile ora immaginare che uno scenario del genere sarebbe catastrofico, in quanto si sarà costretti a pagare delle cifre davvero esorbitanti.
Le verifiche per il controllo della manutenzione delle caldaie vengono attualmente gestite dalle Regioni, le quali hanno creato appositi database online per monitorare questi controlli. Una ragione in più per non dimenticarsene! Ma fare la manutenzione non serve solo ad evitare gravi sanzioni. Ci sono tanti altri buoni motivi per cui dovresti revisionare la tua caldaia regolarmente, in primis, sapere che essa funziona in maniera efficace. Durante la revisione, infatti, vengono eseguiti controlli sui fumi di scarico, l’apparecchio e i suoi componenti principali, il tiraggio e l’efficienza energetica. Questo assicura che la caldaia funzioni correttamente, riducendo il rischio di guasti e migliorandone la generale sicurezza. Inoltre, una caldaia ben mantenuta consuma meno energia e ci fa risparmiare, aiutando così sia il portafoglio che l’ambiente. Tutta questa situazione però potrebbe subire dei grandi cambiamenti, in quanto con la proposta del Parlamento europeo sarà vietata la vendita di caldaie a gas dal 2029, spingendo verso sistemi di riscaldamento più efficienti ed ecologici.