Da qualche tempo si sta assistendo a un nuovo trend, appendere i peli del cane in terrazzo, per quale motivo? Scopriamolo.
Da qualche tempo è sorto un nuovo trend, una nuova moda, che ha dell’incredibile, ma che in realtà potrebbe rivelarsi davvero utile. In tanti, infatti, lasciano i peli del proprio cane in terrazzo o negli angoli del giardino. Per quale motivo? Si tratta di tutti quei peli morti che restano intrappolati nel pettine, specialmente se il cane è a pelo lungo.
Bè, questi peli, al posto di gettarli via, come si fa solitamente, possono rappresentare una risorsa, basta soltanto recuperarli per dare una mano importante all’ambiente e a tutti gli animali che vivono in città. I peli dei nostri cani possono essere utilizzati per scopi ambientalistici, come atto di amore nei confronti della natura. Scopriamo il motivo.
Questa pratica, in realtà, non è del tutto nuova. Già da anni ci sono associazioni animaliste e ambientaliste che sono a caccia di peli di animali a pelo lungo, da utilizzare in molteplici situazioni. Ad esempio, li raccolgono per impiegarli nella pulizia degli oceani, dato che i peli riescono ad assorbire i liquidi, e quindi a recuperare le macchie di olio e di petrolio sversati nelle acque.
Ma non solo, i peli sono raccolti anche per aiutare gli animali selvatici a proteggersi dal freddo, offrendo loro un caldo rifugio. Ed è proprio per questo motivo che il trend di appendere i peli del cane in terrazzo o in giardino può essere un prezioso aiuto per la natura e per tutti gli animaletti che vengono a farci visita in inverno.
I peli del cane, lasciati in terrazzo, infatti, vengono prelevati degli uccelli per la costruzione del nido. Specialmente durante l’autunno e l’inverno, quando i volatili hanno difficoltà nel ripararsi dalla pioggia e del freddo, forniamo loro un piccolo aiuto. In questo modo, gli animali riescono a trovare con facilità il materiale con cui costruire il loro nido.
È importante svolgere questa pratica, specie se si vive in contesti cittadini particolari, dove non ci sono alberi o verde. Una zona urbana cementificata, con assenza di verde, può rappresentare un grosso problema per gli animali, e così li si aiuta. Se possibile, insieme ai peli del cane, è una buona idea posizionare anche dei piccoli rametti, che serviranno agli uccelli per costruire lo scheletro del nido, e renderlo resistente.
Tra l’altro, ci sono anche delle piante che si possono coltivare in terrazzo e in giardino e che aiutano gli uccellini a ripararsi dall’inverno. Ma lasciare i peli del cane, tutti insieme e in vari punti del giardino, è anche un buon modo per dare rifugio ad altri animali, non solo uccellini, ma ad esempio ai ricci, i quali in inverno vanno in letargo, e sono alla ricerca di calde morbide tane.
Insomma, si tratta di un semplice gesto che può fare la differenza. Un semplice azione che aiuta la natura a resistere, soprattutto in contesti urbani dove questa viene soffocata dal cemento, comportando uno squilibrio dell’ecosistema, nonché incidendo negativamente sulla salute umana.