Si parla tanto di dieta chetogenica, degli obiettivi che aiuta a raggiungere, ma anche delle controindicazioni: scopriamo la verità.
Negli ultimi anni, la dieta chetogenica è diventata sempre più popolare, poiché aiuta a raggiungere gli obiettivi in breve tempo. Questa si basa su un apporto quasi nullo di carboidrati e zuccheri, puntando prevalentemente su proteine e grassi. Tale regime alimentare induce l’organismo a raggiungere lo stato di chetosi, quindi una condizione che spinge a sfruttare i corpi chetonici come fonte di energia.
I corpi chetonici sono derivati dai lipidi, ma assomigliano molto agli zuccheri. La chetosi avviene quando si sta a digiuno per lungo tempo. Se, da una parte, questo tipo di dieta aiuta a dimagrire in fretta, dall’altra parte comporta delle controindicazioni, ed è per questo motivo che deve essere condotta solo per breve periodi ed essere seguita da un medico. Qual è la verità?
La verità sulla dieta chetogenica, fa bene oppure gli effetti negativi sono troppi?
Diciamo che, nei soggetti in salute, la dieta chetogenica, svolta per un breve periodo, aiuta a raggiungere risultati positivi. Tuttavia, sono anche molti i contro. Se andiamo a esaminare i pro, troviamo un effetto antinfiammatorio, quindi aiuta a combattere numerose patologie di natura infiammatoria. Oppure, comporta una diversa percezione del senso di fame, diminuendola.
Inoltre, migliora il microbiota intestinale, il cui equilibrio è fondamentale per il benessere dell’organismo. Fa dimagrire in fretta, poiché elimina i carboidrati, ma senza incidere sulla perdita del tono muscolare, infine, velocizza il metabolismo. In assenza di zuccheri, il corpo viene chiamato a spendere più calorie per convertire i grassi e le proteine in glucosio.
Allo stesso tempo, viene stimolata la secrezione di ormoni che favoriscono lo smaltimento dei grassi, diminuendo il senso di fame. La perdita di peso iniziale, però, è dovuta al consumo delle scorte di glucosio e alla perdita di acqua nel corpo. Il vero dimagrimento avviene dopo qualche giorno. Tuttavia, i medici avvertono che questo tipo di dieta, come ogni altro tipo di regime alimentare, non deve essere preso alla leggera, e soprattutto deve essere seguito da un nutrizionista.
Gli effetti della dieta chetogenica, cosa comporta
Eliminare completamente i carboidrati non è mai la soluzione corretta, e ciò comporta diverse controindicazioni. Il glucosio è indispensabile per la nostra sopravvivenza, poiché è la principale fonte di energia del nostro sistema nervoso e per il funzionamento dei globuli rossi. Essere in carenza da zuccheri, comporta che le cellule utilizzino i grassi come fonte di energia, instaurando un meccanisco che porta alla formazione di corpi chetonici.
Queste molecole sono poi smaltite attraverso reni e polmoni, ma possono accumularsi nel sangue, portando anche a gravi conseguenze. La mancanza di glucosio, infatti, stimola degradazione delle proteine, al fine di ottenere energia, sovraccaricando fegato e reni. Un regime alimentare simile, prolungato nel tempo, è totalmente sconsigliato, poiché aumenta il rischio di uremia, quindi di sangue nelle urine, e di problemi ai reni.
Le controindicazioni di un regime alimentare privo di carboidrati
Tra le controindicazioni, inoltre, troviamo disidratazione del corpo, perdita di elettroliti, carenza di fibre, di minerali e di vitamine. Infime, si assiste anche a casi di gotta. Tra l’altro, dieta chetogenica e attività fisica sono un mix pericoloso, poiché, durante lo sport, il corpo richiede glucosio per produrre energia, e stimola la produzione di corpi chetogeni.
Secondo il presidente della Società Italiana per lo Studio dei Disturbi del Comportamento Alimentare (SISDCA), Giovanni Spera, questo tipo di dieta, se condotto in modo errato e prolungato, potrebbe accorciare la vita, poiché, “eliminando il grasso viscerale, è noto che si riduce la lunghezza dell’esistenza”. Insomma, la verità è che i carboidrati, assunti in piccole quantità, sono importanti per la nostra salute, e non devono mai essere eliminati dalla dieta.