Qual è il significato della mantide religiosa nelle diverse culture del mondo e perché è solita presentarsi nel nostro giardino.
Capita spesso di vedere una mantide religiosa nel proprio giardino. Non è frequente come altri insetti, ad esempio cavallette, le mosche o le zanzare, oppure come gli aracnidi, ma queste si palesano spesso. Per quel motivo? Prima di tutto, cercano protezione dalla città, riparandosi in luoghi ricchi di vegetazione, e in secondo luogo perché sono alla ricerca di cibo e di partner con cui accoppiarsi.
Belle, affascinanti, le mantidi presentano un corpo davvero particolare, longilineo, una testa grande e triangolare, sulla quale spuntano due grandi occhi neri, un lungo tronco, diviso da otto segmenti nei maschi e in sei nelle femmine, sormontato da ali, e le iconiche zampe anteriori piegati come se stesse “pregando”. Ci sono tanti miti e leggende legate a questo animale. Scopriamone qualcuno.
Il significato della presenza di una mantide religiosa in giardino
Come accennato, nel tempo si sono succedute una serie di leggende legate a questo affascinante animale originario dell’Africa, diffusosi poi in Europa meridionale e centrale e in Asia, e più tardi, in nord America. Secondo molte tradizioni, la mantide rappresenta il simbolo delle energie positive e incarna gli spiriti della natura.
La sua particolare conformazione lo fa assomigliare a uno spettro in atto di preghiera, dunque, la mantide farebbe da tramite tra la Terra e il regno dei morti. Nella cultura orientale, invece, l’insetto è simbolo di sventura, proprio perché emissario di morte. In Occidente, secondo la cultura greca e romana, la mantide identifica il potere della natura, ma non solo.
La sua immagine rappresenta il culto della bellezza e della sensualità, così come le farfalle, e porta fortuna nelle abitazioni in cui compare. Secondo altre tradizioni, data la posizione delle sue zampe, sempre in allerta e a caccia, la mantide religiosa è sintomo di pace interiore, di difesa, di protezione, di stato contemplativo, data la sua immobilità, in attesa del nemico.
Al di là del simbolismo, perché le mantidi frequentano il nostro giardino
Insomma, questo insetto è circondato da sempre da numerosi significati, sia positivi che negativi. Se nella nostra cultura, è simbolo di bellezza, di natura, di fascino e di energia positiva, notare una mantide nel proprio giardino significa, in realtà, una cosa soltanto: che è alla ricerca di protezione e di cibo. Al di là delle interessanti teorie simboliche, una mantide in giardino è sicuramente un buon segno.
Si tratta di un buon segno perché significa che il nostro spazio verde è salubre e offre ospitalità a tanti insetti. Insetti che la mantide ricerca per cibarsene. La mantide religiosa è un insetto molto vorace, si nutre di piccoli insetti, ma anche di ragni. Li cattura mimetizzandosi con le foglie e con i fiori, dato il colore (che varia in base alla specie), e il corpo longilineo che assomiglia a un rametto.
Il ruolo della mantide nell’ecosistema
Se il nostro giardino è ricco di biodiversità, la mantide gradirà visitarlo. Tra l’altro, questa svolge anche un ruolo importante per la salute stessa del verde, perché caccia i parassiti che causano danni alle piante e alla frutta, nel caso di un orto. Controlla, quindi, il numero di parassiti infestanti. Altro motivo della sua presenza è legato all’accoppiamento.
Durante il periodo della riproduzione, i maschi vanno alla ricerca di femmine, lasciandosi guidare dai feromoni, radunandosi proprio negli spazi verdi. Se si notano più mantidi in poco spazio, cosa molto rara, significa che è il periodo della riproduzione e che, quell’angolo di verde, è diventato territorio di appuntamenti amorosi.
Le mantidi femmine, come sappiamo, dopo l’accoppiamento, decapitano il maschio per ricavarne nutrimento per le uova, che sono in media una settantina. Le nascondono proprio nel giardino, dietro qualche pianta. Molte mantidi sono attratte dai profumi dei fiori, poiché sanno che lì intorno potranno trovare cibo in abbondanza.