Considerate come un flagello per l’umanità, con l’arrivo delle stagioni più fredde, dove vanno le zanzare? Andiamo a scoprirlo
In estate è pressoché impossibile resistere con una casa invasa dalle zanzare. A volte è anche colpa nostra, che non sappiamo come tenerle lontane o come prevenire l’arrivo di questi fastidiosi insetti.
Con il maltempo di questi giorni, qualcuno potrà anche pensare che ci lasceranno in tranquillità per un po’ di tempo. Beh, non è proprio così.
Le zanzare sono insetti anche programmatori, organizzati nelle stagioni che vivono. Se in estate hanno piena diffusione, in inverno tentano di ripararsi. Ed il loro progetto, la maggior parte delle volte, va anche bene.
Dove vanno le zanzare?
Per circa 4-5 mesi, con l‘aumento delle temperature da aprile, fino alla fine di ottobre, le zanzare sono una minaccia per gli esseri umani e per i nostri animali domestici.
Già con l’entrata della primavera, le uova delle zanzare si schiudono e basta poco per poi diventare adulte e cominciare a perseguitare noi umani. Quei fastidiosi ronzii, che non ci lasciano neanche dormire in tranquillità e quelle punture che causano prurito e bruciore sulla pelle.
Ma, secondo vari studi effettuati dalla scienza è stato riscontrato che le zanzare, non riescono a sopravvivere con temperature inferiori ai 23°. Manca infatti la tipica umidità che caratterizza l’estate in cui le zanzare riescono a nutrirsi di sangue ovunque. Ma una risposta è certa, le zanzare, non muoiono.
Perché le zanzare non muoiono d’inverno?
Quando le temperature calano, subito si pensa che anche le zanzare possano lasciarci in pace e prendere qualche mesetto di vacanza. In inverno, le zanzare fanno entrano in una specie di fase-letargo chiamato “diapausa”.
Lo stato di vita delle zanzare, in inverno subisce un rallentamento, ma non muoiono. Per circa 6 mesi, le zanzare riposano ben nutrite per tornare nuovamente con l’entrata delle alte temperature.
In inverno, le zanzare prendono un periodo di pausa in luoghi dove non batte la luce del sole: solai, garage, cantine, oppure nei tronchi degli alberi.
Le femmine di zanzare, riescono a deporre tra le 100 e 1000 uova a seconda delle varie specie di appartenenza. Forse non tutti lo sanno, ma sono proprio le femmine che succhiano il sangue e con il quale nutrono le uova.
Uno dei motivi per il quale le zanzare iniziano a resistere anche alle temperature è il cambiamento climatico: secondo gli esperti se le zanzare continueranno a mantenere questo ritmo un giorno potremmo anche ritrovarcele anche in pieno inverno e verranno a succhiare il sangue il giorno della Befana.
Un vero incubo, si potrà già iniziare a pensare alla presenza delle zanzare per tutto l’anno. Quindi armiamoci di spray, costruiamo zanzariere oppure cerchiamo di mettere davanti alle finestre gli anti-insetticidi classici come gli zampironi che secondo le statistiche sono sempre i migliori prodotti per tenerle il più lontano possibile.
La zanzara resistente è un insetto tipico d’Oriente, tra Corea e Giappone, ma sta prendendo il volo per diffondersi anche nel nostro Continente. E solo le femmine riescono a resistere alle temperature basse, mentre i maschi muoiono.