Il prezzemolo è davvero velenoso come si dice? Chiariamo alcuni aspetti e spieghiamo cosa c’è che deve preoccuparci.
Il Giardino Botanico di Wandsbek in Germania, nei mesi scorsi, ha stilato una lista di piante che sono potenzialmente pericolose per la salute e che forse non vi aspettereste mai di trovare inserite. Tra queste annoveriamo l’oleandro, il papavero e il tulipano, oltre alla patata. Quest’ultima contiene solanina, che è una sostanza tossica presente quando il tubero è verde.
Al primo posto della classifica, c’è però una pianta che è praticamente la più usata in tutte le cucine: stiamo parlando del prezzemolo, la cui pericolosità forse era ignota ai più. Ma a questo punto occorre fare molta chiarezza e non lasciarci condizionare.
Quale parte del prezzemolo è davvero velenosa?
C’è un aspetto che va considerato, ovvero che quando parliamo di piante pericolose che si trovano in Italia il prezzemolo non è mai annoverato. Allora come mai in Germania il prezzemolo viene addirittura annoverato come la pianta più velenosa al mondo? La verità è che la velenosità riguarda principalmente i suoi semi, non le foglie che hanno anzi evidenti effetti benefici.
I semi del prezzemolo, che è una pianta biennale, contengono un olio chiamato apiolo: probabilmente chi ha qualche anno in più, questo già lo sapeva. L’olio di prezzemolo, infatti, prima che l’Italia legalizzasse l’aborto, veniva utilizzato clandestinamente per le interruzioni di gravidanza. In pratica, l’apiolo agisce sulle fibre muscolari lisce di vescica, intestino e utero.
Stando a quanto documentato scientificamente, questa parte del prezzemolo è particolarmente pericolosa perché tossica e provoca reazioni allergiche e danni ai reni e al fegato se assunto in grandi quantità. Insomma, se si consumano solo le foglie c’è ben poco da preoccuparsi.
Quali sono le controindicazioni del prezzemolo?
Come già accennato, sono ben evidenti e noti gli effetti benefici del prezzemolo, ampiamente descritti, mentre forse non tutti ne conoscono le controindicazioni. Pur essendo ricco di antiossidanti, è comunque sconsigliato l’uso eccessivo del prezzemolo, in quanto può causare effetti collaterali come anemia e problemi epatici. Anche le donne incinte non dovrebbero mangiarlo, perché può provocare contrazioni uterine ed emorragie.
Tornando all’apiolo, oltre a essere tossico se ingerito, fa anche male alla pelle: l’olio di prezzemolo, infatti può provocare rash e aumentare la sensibilità della pelle al sole. Il prezzemolo, infine, contenendo acido ossalico, è sconsigliato in presenza dei sintomi di alcune malattie, che potrebbero accentuarsi.
Cani e gatti: possono mangiare il prezzemolo oppure no
Il prezzemolo, insieme a porro, scalogno e cipolla, è da sempre considerato un alimento che nuoce alla salute degli animali domestici, ma è davvero così? Ancora una volta, la risposta sta nel mezzo, ovvero tendenzialmente i nostri animali di compagnia possono mangiare questa pianta, ma bisogna usare degli accorgimenti. Cioè cani e gatti non devono esagerare con un consumo eccessivo.
Contenendo molte vitamine, una piccola quantità può essere benefica, mentre una quantità eccessiva potrebbe causare problemi. Tra gli effetti collaterali del prezzemolo su cani e gatti ci sono convulsioni e fotosensibilizzazione, ma non solo. Il prezzemolo primaverile, anche in piccole quantità, può essere tossico, inoltre l’apiolo fa male agli animali, proprio come fa male anche agli umani.