Auto elettriche e assicurazioni: uno strano caso che incide sulla diffusione dei mezzi nel nostro Paese. Cosa sta accadendo di preciso
Le auto elettriche dovrebbero essere il motore di traino, sul fronte spostamenti, per una rimodulazione del settore ed una inversione verso abitudini e scelte decisamente più green. In Italia, però, questa regola sembra non valere per nulla. A dirlo sono i dati: quelli registrati nel mese di settembre parlano chiaro. Le auto elettriche commercializzate sono pochissime, solo il 3,6% del totale. E’ chiaro dunque come la scelta di un’auto con la spina non vada per la maggiore tra gli italiani.
Un’ennesima conferma di un trend al ribasso che vede il Bel Paese molto indietro a livello europeo sull’abbandono dei veicoli tradizionali, riuscendo a fare solo meglio di Polonia, Croazia, Repubblica Ceca e Slovacchia. I motivi che frenano la diffusione dei veicoli con la spina sono diversi e in questi rientra anche lo strano caso delle assicurazioni.
Auto elettriche e assicurazioni: cosa succede
Diversi sono i fattori che frenano oggi, in Italia, verso l’acquisto di un veicolo green. Non solo i prezzi elevati ma anche la carenza di infrastrutture con colonnine di ricarica pubbliche esigue, come si legge sul Corriere della Sera, come anche gli incentivi governativi a sostegno dell’acquisto. Ci sono poi le assicurazioni che costituiscono un caso a parte e rischiano di creare un ulteriore freno alla diffusione di questo tipo di mezzi.
Le polizze assicurative, infatti, stanno riservando parecchie sorprese agli automobilisti che possiedono un’auto elettrica e a chi vorrebbe acuistarne una. In generale sappiamo che sono un problema per il nostro Paese, con costi superiori rispetto alla media europea e l’onda sembra aver travolto anche i veicoli con la spina che un tempo erano, in un certo senso, lasciati fuori. Le assicurazioni erano, infatti, più basse per gli italiani che avevano un’auto green in quanto avevano fatto una scelta più ecologica ed erano maggiormente più attenti alla guida. Tutto questo non è cambiato ma i prezzi decisamente sì, invece.
Un’inversione di tendenza: i motivi
Da cosa dipende questa strana inversione di tendenza? Pare che il principale problema sia legato al costo delle riparazioni, decisamente più alto per le auto green rispetto a quelle tradizionali. Il costo di un premio medio per una vettura ecologia nei mesi del 2023 è stato, in media, di 470 euro, circa il 30% in più rispetto al 2020 a fronte dei 430 della spesa per l’assicurazione di un’auto tradizionale, somma che è rimasta per lo più inalterata rispetto agli ultimi anni. Un ostacolo non da poco alla diffusione delle auto elettriche nel nostro Paese che da sempre è stato piuttosto restio al cambiamento. Ora quest’ulteriore fattore crea ancora più resistenza. Insomma, pare che in Italia tutto funzioni al contrario rispetto alla zona euro dove, dall’introduzione della moneta unica, tutti gli stipendi dei lavoratori sono aumentati tranne quelli degli italiani. Se ora anche le assicurazioni delle auto green pesano sulle tasche tricolori, la transazione sul fronte della mobilità si affosserà del tutto.