Come controllare i termosifoni prima di accenderli: è importante per il risparmio

Risparmiare significa soprattutto fare manutenzione: quali passaggi fare per controllare i termosifoni prima di accenderli.

Come controllare i termosifoni
Come controllare i termosifoni (Orizzontenergia.it)

Le temperature si stanno abbassando, sebbene lentamente, e ormai in tutta Italia è possibile accendere gli impianti di riscaldamento: il più comune nel nostro Paese, nonostante i cambiamenti, sono ancora i termosifoni. Se questi sono oggetto di manutenzione e pulizia periodica, ne aumentiamo l’efficienza e ciò vuol dire nel concreto risparmiare sulle bollette.

Come fare manutenzione ai termosifoni

Come fare manutenzione ai termosifoni
Come fare manutenzione ai termosifoni (Orizzontenergia.it)

La manutenzione dei termosifoni è essenziale per garantire il corretto funzionamento dell’impianto di riscaldamento e va fatta in primavera, subito dopo averli spenti, quindi in autunno prima di tornare a riaccenderli con regolarità. La pulizia interna dei termosifoni è davvero molto importante per eliminare bolle d’aria che possono compromettere il loro funzionamento.

La pulizia esterna si basa su tre fasi, ovvero spolverare, lavare ed eventualmente eliminare la ruggine, chiaramente una volta che l’impianto è attivo, verifica che i termosifoni funzionino correttamente, soprattutto verifica che non ci siano perdite d’acqua da qualche parte e inoltre che tutti i radiatori presenti in casa funzionino poi in maniera uniforme. Sono piccoli, ma importanti passaggi e non sono gli unici.

Pulizia veloce ed efficace dei radiatori

Pulizia veloce ed efficace dei radiatori
Pulizia veloce ed efficace dei radiatori (Orizzontenergia.it)

Una manutenzione inadeguata potrebbe comportare un cattivo funzionamento dei termosifoni e questo significa anche avere a che fare con bollette più pesanti. Per tale ragione, bisogna preoccuparsi di pulire regolarmente i radiatori: si può fare in maniera efficace e veloce con prodotti naturali come bicarbonato e aceto. Innanzitutto, va eliminata la polvere esterna e questo passaggio si fa con un phon e un panno in microfibra.

Per le parti interne, si può provare con il beccuccio più sottile messo in dotazione nelle aspirapolveri e quindi si deve preparare una soluzione di bicarbonato, acqua e aceto, o anche aceto bianco, alcool e acqua. Questi prodotti vanno applicati su una spugna che va strizzata tra le condutture e gli spazi dei radiatori. Questo passaggio va portato avanti con una bacinella nella parte inferiore finché l’acqua non resta pulita.

Sfiatare i radiatori ed eliminare l’aria

Sfiatare i radiatori ed eliminare l'aria
Sfiatare i radiatori ed eliminare l’aria (Orizzontenergia.it)

Un terzo e fondamentale passaggio è quello di controllare la presenza di aria nei termosifoni, poiché le bolle d’aria nelle tubature possono aumentare il consumo di gas: eliminare l’aria, ossia sfiatare i radiatori, è un’operazione che comporta sicuramente un vantaggio economico, pari al 30% in meno sulle bollette. Fare in modo che i termosifoni sfiatino è un processo che si può fare in autonomia.

Prendiamo un secchio da mettere vicino alle valvole laterali da aprire, in modo che questo raccolga l’acqua in eccesso che esce dai radiatori. Ci servono poi uno straccio per asciugare e una chiave per girare la chiusura del tubo: in sostanza, si tratta di allentare la chiusura del tubo per consentire alle bolle d’aria di fuoriuscire. Quello che avviene è molto semplice, ma questo sistema è davvero efficace in termini di risparmio energetico.

Se all’interno dell’impianto sono presenti bolle d’aria, non uscirà l’acqua, ma si sentirà un gorgoglio seguito da uno sfiato d’aria. Anche questa operazione, come le altre, vanno effettuate prima di procedere all’accensione dell’impianto e andrebbe fatta periodicamente a chiusura della stagione invernale e prima dell’inizio, tra ottobre e novembre.

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