Altro che pandemia, arriva la tridemia e riguarda i bambini: l’allarme dei pediatri, come proteggerli

Con l’arrivo del primo freddo, i pediatri avvertono i genitori sulla diffusione di tre malattie per tre virus distinti: è allarme tridemia.

Visita medica per controlla la salute di un bambino
Visita medica per controlla la salute di un bambino (Orizzontenergia.it)

L’arrivo dell’autunno, quello vero, in questi giorni, ha dato il via alla diffusione dei primi malanni stagionali. I primi giorni di freddo, infatti, hanno scatenato la diffusione di tre virus distinti, che i pediatri definiscono tridemia. La triade dei virus attacca soprattutto i bambini, ed è anche molto aggressiva, dato che aggredisce il sistema respiratorio.

Il mix di bronchiolite, Covid e influenza sta sollevando grande preoccupazione da parte dei pediatri, i quali consigliano di non sottovalutare la tridemia (termine creato dai medici inglesi), la quale sta diventando sempre più simile a una pandemia, data la sua diffusione veloce e capillare. La tridemia interessa soprattutto i più piccoli, ecco i consigli forniti dalla SIP, la Società Italiana di Pediatria.

Cos’è la tridemia e perché preoccupa i pediatri: il mix di tre virus che attacca i bambini

Pediatra controlla salute bimbo
Pediatra controlla salute bimbo (Orizzontenergia.it)

Come accade ogni autunno, si scatenano i virus dell’influenza, infettando milioni di persone. Il freddo dà il via libera ai virus, i quali si trasmettono velocemente tra la popolazione. Già avvenuta lo scorso anno, anche questo autunno e inverno si segnala il ritorno della tridemia. Ma che cosa significa questo termine? È la correlazione di tre virus invernali distinti, i quali possono anche agire in contemporanea.

I virus, insieme, sono parecchio aggressivi, tanto che gli ospedali iniziano a riempirsi. Ogni giorno i genitori accompagnano i propri bambini negli studi medici, per sottoporli a controlli e ad accertamenti. I tre virus possono agire in contemporanea, e possono essere più o meno aggressivi, ciò dipende anche dalle condizioni generali del soggetto colpito.

La combinazione del Coronavirus, il virus dell’influenza e il virus respiratorio sinciziale (RSV) non deve assolutamente essere sottovalutata. Rispetto allo scorso anno, il virus respiratorio sinciziale quest’anno avrà la sua massima diffusione un po’ in ritardo, come sottolinea il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie. Questo per via di un inizio di autunno molto caldo e di un’estate che sembrava non avere termine.

Tre virus che possono aggredire le vie respiratorie: la situazione

Quali sono i consigli dei pediatri a tutte le famiglie? La triade avrà picchi in vari periodi dell’autunno-inverno. I tre virus agiranno lungo tutto il corso della stagione, in certi casi sovrapponendosi. In tal caso, occorre fare molta attenzione, data la delicata situazione.

I pediatri consigliano di far vaccinare sia i bambini che i più anziani, in base ai consigli forniti dal proprio medico di base. Al momento, avvertono gli esperti, la situazione è in continuo monitoraggio, poiché il quadro non è del tutto chiaro. Nelle prossime settimane, il Ministero della Salute fornirà ulteriori chiarimenti. Nei prossimi giorni gli esperti analizzeranno la situazione.

Nel frattempo sono partite le prima campagne di vaccinazione per le persone più fragili e più esposte ai virus stagionali. L’obiettivo è quello di evitare l’affollamento negli ospedali, limitando i ricoveri solo ai casi più gravi. I genitori, intanto, devono fare attenzione ai propri bambini, coprirli per bene, e magari non esporli in luoghi troppo affollati.

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