L’asciugatrice in alcune occasioni è una vera “manna dal cielo”, ma qual è il suo impatto sulla bolletta? Per scoprirlo è necessario tener conto di diversi fattori.
Torna ad essere utilizzata la tanto amata asciugatrice, dato che con l’arrivo della stagione autunnale è l’ora di fare i conti con il nostro bucato. Sono tanti quelli che scelgono di averla in casa perché rappresenta una vera e propria risorsa in questo periodo.
Di questi tempi sappiamo bene che pioggia e brutto tempo potrebbero essere protagonisti indiscussi delle giornate ed è per tale ragione che, ormai, quasi tutti hanno deciso di acquistare l’elettrodomestico. I vestiti così non finiranno per stare stesi molte ore. Inoltre, averla significherà non avere stendini in giro per la casa, ma è bene sottolineare alcuni aspetti, come per esempio quanto l’asciugatrice può influire sulla nostra bolletta.
Prima di occuparci dei reali consumi dell’asciugatrice è importante fare chiarezza e considerare alcuni aspetti fondamentali. I motivi sono molteplici, scopriamoli insieme. Non tutti usano l’elettrodomestico ogni giorno, ma lo fanno solo quando non ne possono fare a meno, di conseguenza è bene precisare che i consumi in bolletta non saranno gli stessi, inoltre c’è da tenere bene a mente il modello di asciugatrice acquistata, non tutte consumano allo stesso modo perché inevitabilmente inciderà la classe energetica e la tipologia: in commercio ne esistono di due tipi: a pompa di calore o asciugatrice a condensazione.
Altro fattore da non trascurare riguarda proprio l’ora in cui questa viene utilizzata, esistono delle fasce orarie in cui gli elettrodomestici consumano meno. Detto ciò è impossibile fare una stima certa perché come abbiamo già detto esistono dei parametri che dobbiamo inevitabilmente considerare. Per il suo utilizzo è possibile adoperare alcuni trucchetti, come ad esempio quello della pallina.
Sono moltissimi quelli che decidono di acquistare l’asciugatrice, utilissima per avere un bucato nel giro di poche ore asciutto, soprattutto quando le giornate sono uggiose e particolarmente umide. Con i tempi che corrono, però è necessario badare bene alle spese che si fanno, per evitare di ritrovarsi con una bolletta della luce dalla cifra esorbitante, per questa ragione oggi vi diremo quanto consuma approssimativamente l’elettrodomestico.
D’estate, l’asciugatrice viene quasi dimenticata perché si può godere del sole cocente per avere vestiti asciutti in men che non si dica, ma già in autunno, specie al Nord, sono tanti quelli che la riaccendono per evitare di dover lavare nuovamente i vestiti a causa della pioggia dopo averli stesi in balcone o in terrazza.
La domanda iniziale, però, era quanto può incidere l’asciugatrice sulla bolletta? In media, l’elettrodomestico consuma meno da meno di 1.5 kWh arrivando a più di 5 kWh, dunque all’anno potrebbero raggiungersi consumi di circa 126 kWh fino a superare i 500 kWh. In altre parole, la bolletta potrebbe lievitare dai 60 ai 200 euro all’anno, sempre tenendo conto della classe energetica dell’elettrodomestico.
Una postilla è d’obbligo l’elettrodomestico a pompa di calore potrebbe consumare qualcosa in meno, se in casa abbiamo l’asciugatrice con classe energetica inferiore si potrebbero spendere annualmente più o meno 180 euro, se, invece, è superiore la bolletta aumenterebbe di circa 50 euro.