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Incrostazioni sul ferro da stiro, il limone ed il dentifricio fanno miracoli nel rimuovere lo sporco

Succo di limone e dentifricio, gli alleati nascosti delle pulizie domestiche, come utilizzarli nel modo migliore però non lo sanno in molti

Limone e dentifricio (orizzontenergia.it)

È capitato a tutti di avere qualche difficoltà nel pulire una specifica macchia o anche una specifica incrostazione in casa. Spesso, alcune imperfezioni nell’ambiente domestico, arrivano senza che noi ce ne riusciamo a rendere conto per tempo, costringendoci quindi a dovercene occupare in fretta, magari prima che questa problematica peggiori. Una delle cose peggiori quando il problema si va a presentare sulle stoviglie o sugli elettrodomestici in ferro. A chi ha bambini in età scolare, ad esempio, sarà certamente capitato di trovare un intero modo, nelle tasche dei grembiuli. E siccome nessuno è perfetto, potrebbe anche essere successo che queste tasche, venissero lavate e stirate, senza però rendersi conto che al loro interno magari era presente qualcosa.

Ad esempio, un pastello di cera o, peggio, una qualche caramella. Questi fastidiosi elementi, quando entrano a contatto con il forte calore del ferro da stiro, si sciolgono e rischiano anche di venire bruciati dalle alte temperature. Nel caso del grembiule, se il danno non è eccessivo, basta rimetterlo in lavatrice con un po’ di accortezza e magari un veloce trattamento prima. Ma come si fa a pulire il ferro da stiro dopo che si sarà andato ad incrostare con la sostanza squagliata? Oggi vi presentiamo un trucco utilissimo per togliere questi tipi di sporcizie. Va mediamente bene per ogni superficie, ma solitamente da tutto il suo massimo sui metalli. Quindi fate tesoro di questi insegnamenti della nonna. Tutto quello di cui avrete bisogno lo potrete facilmente ad andare a ritrovare in casa.

Limone e dentifricio, miracolosi per la sporcizia

Dentifricio (orizzontenergia.it)

Vi serviranno solo: un limone, del dentifricio, della carta Scottex, dell’acqua, una spugnetta, un coltello, un pannetto umido e dell’aceto di vino bianco. Per evitare di farvi del male, lasciate freddare un poco il ferro da stiro prima di procedere, fatto ciò, potrete iniziare. Tagliate il limone a metà e iniziate a sfregare la parte incrostata con lo spicchio aperto. Cospargete per bene tutta la superficie con il succo acido del frutto, concentrandovi ovviamente in maniera particolare sulla parte critica. Adesso prendete il dentifricio e la spugnetta. Attenti, deve essere una di quelle con il lato ruvido. Ponete una noce di dentifricio sull’angolo e con un dito, spargetelo leggermente sulla superficie della spugna. Completato questo passaggio, portate la spugna impregnata di dentifricio, sulla superficie incrostata del ferro da stiro, ancora bagnata del succo di limone. Strofinate bene per qualche minuto, dovreste vedere subito i risultati, ma se così non fosse, fate un secondo passaggio una volta finito il procedimento.

Prendete il pannetto umido, e andate a pulire il ferro dai residui del dentifricio e del limone. Nel caso sia appunto ancora sporco, asciugatelo bene e ripetete il procedimento. Nel caso invece sia completamente pulito, ottimo, potete andare avanti. Prendete ora l’altro spicchio del limone e date una bella sfregata a tutta la parte in ferro. Adesso prendete qualche fazzoletto di Scottex e sovrapponetelo. Dovrete andare letteralmente a “stirare”, per poter pulire bene la superficie. Passate di nuovo il panno umido su ferro ed in fine, andate ad inumidire sempre dello Scottex con l’aceto di vino bianco. Passate anche questo sopra la superficie interessata del ferro da stiro, per poter disinfettare il tutto ed andare a togliere eventuali odori rimasti. Fidatevi, questo trucchetto vi svolterà veramente la vita. in maniera pratica, economica e sicura, andrete a fare tutte le operazioni che farebbe un normalissimo sgrassatore specifico, ma senza spendere neanche un soldo e riciclando i materiali che essenzialmente possiamo trovare direttamente in casa nostra. Oltre ad un toccasana per le nostre tasche quindi, si rivelerebbe anche un piacevole aiuto per l’ambiente. È sempre meglio scegliere di risparmiarsi una confezione in plastica, quando ne abbiamo la necessità.

Giovanni Cardarello

Giornalista pubblicista (ODG Umbria). Laureato con Master in Comunicazione. Romano del Quadraro, ma vivo in Umbria fra Spoleto e Terni. Sposato con Ilaria, ho tre figli. Mi occupo di sport, ambiente, cucina, politica, economia, lifestyle e gossip. Scrivo sui giornali, cartacei e online, dall'età di 14 anni. Dal 2017 lo faccio per il Gruppo Editoriale della testata