Con pochi accorgimenti, il ciclamino resisterà anche d’inverno, ma se trovate delle palline non dovete allarmarvi: ecco cosa sono.
Il ciclo di vita del ciclamino solitamente porta alla sua fioritura durante l’autunno e l’inverno, seguito dalla sua scomparsa: ma non tutti sanno che davvero con pochissimi accorgimenti questa bellissima pianta resisterà anche ai mesi più freddi. Si tratta, in sostanza, di averne una certa cura nei mesi più caldi, per poi poterne godere della sua bellezza e dei suoi fiori anche d’inverno.
Più di qualcuno, senza esperienza di giardinaggio e di piante, si è reso conto – poco dopo aver acquistato un ciclamino, di qualcosa di strano. Delle palline che crescevano alla base dei fiori. Chiaramente, il primo pensiero era che si trattasse di boccioli ancora non fioriti. La verità è un’altra e chiaramente una volta che l’abbiamo scoperta, quello che possiamo fare è evitare di recidere quei boccioli.
Perché in sostanza quelle palline sui gambi dei ciclamini contengono semi. Una volta aperte, rilasceranno i semi nel terreno, contribuendo alla formazione di nuove piante. Tagliare quelle palline sarebbe dunque un errore gravissimo, in quanto agiscono come meccanismi di moltiplicazione automatica del ciclamino e lo sostengono di fatto nella sopravvivenza e nella riproduzione.
Accade infatti che il ciclamino fiorisca di inverno, per poi entrare “in letargo” riducendo la produzione di nuovi fiori e foglie durante la primavera: questo però è anche il periodo che genera semi che verranno disseminati nella stagione successiva. Questi maturano completamente verso la fine dell’estate e assomigliano appunto a delle piccole palline. Ovvero quelle che chi non sa riconoscerle potrebbe tagliarle o reciderle.
Quindi è consigliabile coltivare il ciclamino in vasi sufficientemente ampi per evitare che i semi cadano al di fuori del terreno. Oppure è possibile raccogliere le sfere contenenti i semi e interrarle in altri vasi. C’è un piccolo trucco da sfruttare per fare in modo che queste palline maturino ancora di più: è consigliabile immergerle in acqua per un giorno intero e successivamente trapiantarle nel nuovo vaso.
Insomma, i semi di ciclamino vanno protetti in modo che possano dare vita a nuove piantine: siate pazienti, perché le vedrete spuntare dopo un paio di mesi. I semi tendenzialmente possono impiegare circa venti giorni per germogliare e la mancanza di germogli dopo alcune settimane non dovrebbe scoraggiare. Come per tutte le piante, ci vuole pazienza e nel caso del ciclamino, una volta raggiunti i risultati ne sarete davvero entusiasti.
Ci sono alcuni piccoli trucchi per essere certi del risultato finale, ovvero quando le foglie iniziano a spuntare, è consigliabile trasferire le piante in un altro vaso o nel terreno, avendo cura di trattare con delicatezza le giovani piante. Il terreno troppo umido o secco, il formarsi di funghi nello stesso oppure insetti che mangiano le foglie potrebbero essere i motivi per cui il ciclamino non riuscirà a riprodursi.