ATP Finals 2023: la febbre per il Tennis si sente per tutta Torino, fra locali e festeggiamenti. Ecco una particolarità culinaria.
Torino ospita le finali di ATP del 2023, come lo è stato per i due anni precedenti e per i prossimi 2. La febbre per il tennis dilaga nella città oramai da molti anni, portando molti curiosi e tifosi da tutto il mondo, data la valenza sportiva che assume la competizione. Nel 2019 Torino si candida per essere la successiva città ad ospitare il torneo mondiale che, un tempo, proprio per la caratteristica non territoriale, teneva nel proprio nome il termine “Tour“. La candidatura va a buon fine e Torino si aggiudica dal 2021 al 2025 l’ATP Finals.
Tennis e Torino: il legame dal 2021
Torino, non si è mai fermata a guardare la punta dei piedi, anzi, il suo sguardo ha visto sempre ben oltre quello che era il suo orto. Lo ha dimostrato in tante cose, dal sociale e non, ma qui ce lo dimostra ulteriormente con il mondo sportivo. La città che ha ospitato due delle squadre più forte della storia del campionato calcistico, quali Juventus e Torino, ha deciso di puntare anche su altro, proprio per valorizzare lo sport nel suo insieme.
Arrivano così, nel 2021 l’ATP Finals, una competizione mondiale di grandissimo spessore nel monto tennistico che può fare la differenza per ogni atleta. L’anno scorso abbiamo visto tornare a vincere Novak Dokovic, uno degli atleti più forti di sempre che ha eguagliato il campione svizzero con 6 ATP vinti, Federer, ritiratosi lo scorso anno.
Torino: ecco come la città vive le ATP Finals
Al momento tutti gli occhi del mondo sono puntati sula competizione di quest’anno nella quale Dokovic potrebbe superare il numero di vittorie di Federer. Ma mentre tutto il mondo rimane sospeso davanti questi grandi nomi che si scontrano, Torino decide di attirare pubblico nelle sue strade. A farlo è la Farmacia del Cambio di Torino che ha deciso di celebrare le ATP Finals di questo anno in un modo tutto suo.
Ecco quindi le brioche speciali, una edizione limitata per questo anno, a forma di pallina da tennis. Il dolce giallo canarino, ha una superfice che suggerisce essere ruvida, come una palla da tennis, con due linee bianche e parallele che corrono lungo i fianchi.
Un dolce che ha preso il via dal 12 novembre quando, con il primo match fra Jannik Sinner e Stefanos Tsipitas, ha dato il via alle ATP Finals. Sicuramente una brioche da provare e una Torino da non perdere nel pieno delle Finals. La febbre del tennis, grazie anche a Jannik Sinner, ha preso il via e se fino a oggi vi abbiamo detto come riciclare le vecchie racchette, è ora di tornare a imbracciarle.
