Orchidee dalle forme strane: la Dracula Simia e le sue sorelle

La Dracula Simia, conosciuta anche come orchidea scimmia, è una specie unica di orchidea originaria dell’Ecuador e del Perù: non è l’unica dalle forme strane.

Orchidee dalle forme strane
Orchidee dalle forme strane (Orizzontenergia.it)

Caratteristica per i suoi petali che assomigliano a piccole scimmiette stilizzate, mentre i sepali che ricordano i denti del vampiro Dracula, la Dracula Simia è forse l’orchidea più bizzarra che conosciamo, con le sue strane forme che la rendono particolarissima. Ma non è l’unica orchidea dalle forme strane: scopriamo quindi qualcosa in più su di lei e sulle sue “sorelle”.

Dracula Simia: l’orchidea a metà tra un vampiro e una scimmia

Dracula Simia
Dracula Simia (Orizzontenergia.it)

Partiamo però proprio dalla Dracula Simia, una pianta che cresce tra i 1000 e i 2000 metri di altitudine, ovvero sulle Ande ed è infatti originaria di Ecuador e Perù. Questa pianta fiorisce tutto l’anno e ha un profumo simile a quello delle arance, ma attenzione: non è certamente facile prendersi cura di lei, se scegliamo di coltivarla in casa, lontana migliaia di chilometri dal suo habitat naturale.

Questa orchidea richiede temperature moderate, un’umidità elevata ed è refrattaria alla luce diretta del sole, essendo appunto una pianta che vive solitamente in montagna. Suscettibile ai funghi in condizioni di temperature elevate, è preferibile – per ricreare un clima adatto – coltivarla in una serra da giardino. L’ideale sarebbe tenerla fuori d’inverno e tra le mura domestiche d’estate, con un condizionatore acceso.

Un’altra orchidea scimmia: la Dracula Gigas

Dracula Gigas
Dracula Gigas (Orizzontenergia.it)

Tra le orchidee scimmia, c’è anche la Dracula Gigas, una specie proveniente sempre dal Sud America: originaria del dipartimento di Valle de Cauca in Colombia e della provincia di Carchi in Ecuador, cresce nelle foreste ad altezze anche più elevate rispetto alla Dracula Simia. Una caratteristica importante che la distingue da altre piante simili è quella della forma della sua foglia.

La Dracula Gigas fiorisce in primavera, estate e autunno e la sua infiorescenza può anche raggiungere i 60 centimetri di lunghezza. Questi fiori sono caratterizzati dalle grandi dimensioni e da una grande robustezza, presentando tonalità bruno-rosate chiare. Il primo fiore è sempre più grande rispetto agli altri e per l’occhio è un vero spettacolo.

Dall’Estremo Oriente, la Calanthe tricarinata: la più elegante delle orchidee

Calanthe tricarinata
Calanthe tricarinata (Orizzontenergia.it)

Arriva dall’Estremo Oriente, invece, la Calanthe tricarinata, che possiamo considerare un’orchidea dall’eleganza unica: proviene dal Giappone, comprese le Isole Ryukyu, ma non solo. Questa bellissima orchidea viene coltivata anche in Corea, India, Thailandia e in altri Paesi asiatici. Si trova anche in moltissime Regioni della Cina, da Gansu a Yunnan.

Questa pianta cresce fino a mezzo metro di altezza e ha un rizoma poco appariscente: particolarmente adatta al freddo, il colore dei suoi fiori si presenta con petali giallo-verdastri, al centro poi troviamo un labello di rame rosa scuro. Il fiore spicca come detto per la sua bellezza e la sua raffinatezza.

La regina è l’orchidea scimmia

Orchis simia
Orchis simia (Orizzontenergia.it)

Per le sue caratteristiche, infine, non potrai non innamorarti dell’orchis simia, volgarmente detta orchidea scimmia, che sicuramente è la regina tra le orchidee che abbiamo potuto ammirare in questo nostro breve viaggio tra le specie più strane di questo fiore. Prende questo suo nome molto particolare dal labbro lobato dei fiori, che sembrano appunto una scimmia.

Contrariamente alle altre specie di orchidea che abbiamo visto finora, questa è l’unica che ha una propria diffusione in habitat naturale tra l’Europa centrale e meridionale. Si trova un po’ ovunque, dall’Inghilterra meridionale fino all’Africa settentrionale, passando per la Russia, tra praterie e boschi aperti. In alcuni Paesi, come Cipro, questa pianta viene classificata come protetta.

Gestione cookie