Il caso di un lotto di vongole veraci precauzionalmente ritirate dal commercio riporta il tema dei rischi che si corrono mangiando molluschi.
Un lotto specifico di vongole veraci è stato ritirato nelle scorse ore dal commercio a causa di un rischio microbiologico: si tratta di un atto precauzionale, che è stato compiuto dal ministero della salute ed è legato alla declassificazione delle vongole da categoria B a categoria C. In sostanza, il ministero vuole evitare che vi siano rischi legati a batteri o virus.
Il ministero in queste ore ha dato anche alcuni consigli sul consumo di vongole, spiegando che queste non andrebbero mai consumate crude, anzi il suggerimento è quello di cuocerle nella massima sicurezza. Sono tante le associazioni dei consumatori che ogniqualvolta si verifichi un episodio del genere, ovvero il ritiro dal commercio di un lotto di vongole veraci, spingono sempre nel dare i medesimi e importanti consigli.
Nello specifico, il consumo di molluschi bivalvi comporta seri rischi per la nostra salute, in quanto questi sono veicoli di malattie batteriche e virali. La precauzione, in questi casi, deve essere sempre massima e bisogna inoltre ricordare che le vongole veraci, in generale, devono essere consumate entro pochissimi giorni dal loro acquisto. Se sui fornelli, qualcuna resta chiusa, non consumatela mai per nessun motivo.
Inoltre, prima di essere cotte, le vongole dovrebbero essere spurgate sotto acqua corrente o in ammollo: c’è un trucco davvero efficace e veloce per farlo. Mettete le vongole in una bacinella con acqua fredda e sale per un paio d’ore, andando di tanto in tanto a cambiare acqua. Spurgare le vongole prima di preparare qualsiasi piatto è davvero fondamentale per evitare fastidi durante il pasto.
L’ingrediente segreto che vi proponiamo per una spurgatura davvero molto più efficace è il peperoncino: questo tagliato a pezzi facilita la pulizia delle vongole. Inoltre, una volta che togliamo i molluschi dall’acqua, dobbiamo passarli dentro una schiumarola, in modo che scolino e ancora meglio sarebbe metterli poi su un panno asciutto facendogli definitivamente scolare.
In molti non si rendono conto dei rischi che corrono e a tal proposito prendiamo il caso di una donna che ha raccolto e consumato delle vongole direttamente in spiaggia, senza averle pulite, né ovviamente tantomeno cotte. Appena qualche ora dopo aver consumato questi molluschi, la donna ha letteralmente rischiato la vita, per quanto le è accaduto.
Nel giro di poco tempo, infatti, a causa del veleno presente nei molluschi, la donna è rimasta paralizzata: la tossina che stava per costarle la vita è nota come saxitossina ed è prodotta da piccole alghe. Questa tossina agisce sul sistema nervoso e può causare paralisi muscolare. I primi sintomi sono stati per lei intorpidimento, difficoltà nel parlare, vertigini e perdita di sensibilità alle mani e braccia.
I medici l’hanno salvata, intervenendo tempestivamente, anche se va detto che solo 12 ore dopo la paralisi la donna è stata portata nel più vicino pronto soccorso. Questo vuol dire che è stata davvero a un passo dal vedere la sua salute irrimediabilmente compromessa.