Se vedi che una rosa è appassita o se vuoi conservarla, non preoccuparti troppo: ci sono 5 modi per farla durare per sempre.
La rosa è il regalo floreale che da sempre va per la maggiore: siamo però consapevoli che questo fiore non potrà durare per sempre. Spesso, ci troviamo nella situazione di dover provare a recuperare il fiore, prima che ci abbandoni definitivamente. Se non è ancora giunta la sua ora, con alcuni consigli possiamo recuperare la rosa.
Al contempo, uno dei metodi migliori per provare a far riprendere una rosa che sta appassendo è quello della bottiglia d’acqua. Nello stesso tempo, ci sono diversi modi per far appassire una rosa, in modo da farla durare per sempre come un caro ricordo, soprattutto se questo è un regalo speciale del proprio partner.
Facciamo una piccola premessa: per ottenere i migliori risultati, hai bisogno di rose che non abbiano ancora iniziato a marcire e le cui foglie non cadano. Inoltre, le rose che stanno appassendo si potrebbero rovinare con la luce diretta del sole. L’essiccazione all’aria è il metodo più comune per conservare i fiori, incluso per le rose: si tratta di una procedura ideale se i boccioli di rosa sono appena aperti e conservano ancora la loro forma.
Per essere sicuri del risultati, le rose vanno messe a testa in giù, affinché non si pieghino su loro stesse a causa della forza di gravità. Per un miglior risultato, è consigliabile asciugare i fiori in un luogo caldo, buio e ben ventilato per 2-3 settimane. Inoltre, bisogna fare molta attenzione ed evitare che ci sia acqua intrappolata tra i petali. Infine, proteggiamo i boccioli con della lacca trasparente.
Uno dei metodi migliori per essiccare una rosa e per godere di tutta la fase di essiccazione è quello di lasciarla in un vaso. Assicurati di svuotare l’acqua dal vaso per evitare che le rose marciscano, quindi porta avanti questo processo per diversi giorni. Un trucco per conservare integre le rose in un vaso è quello di spruzzare lacca per capelli. Il metodo, combinato con l’aria che circola in casa, è congeniale al risultato finale.
In sostanza, utilizzando una normale bomboletta di lacca per capelli, è sufficiente spruzzare la rosa coprendo petali, gambo e foglie. La lacca aiuta a mantenere i petali fermi e previene la caduta: in un paio di settimane, vedrete che la rosa sarà essiccata e il risultato finale vi lascerà a bocca aperta.
Sicuramente faremo molto più in fretta scegliendo di essiccare le nostre rose in un comune forno a microonde: il metodo consiste nell’essiccare rapidamente i fiori, adatto per i capolini o i fiori con steli corti che possono adattarsi al piatto rotante del microonde. Si posizionano i fiori su carta da forno e si imposta il nostro elettrodomestico alla temperatura più bassa possibile.
È importante controllare le rose ogni 45-60 secondi per evitare che cuociano eccessivamente: si tratta infatti di un processo tanto rapido quanto rischioso. Uno dei consigli utili che viene dato è quello di servirsi di un essiccante da inserire quindi nel microonde, poiché questa tipologia di prodotto aiuta a prevenire la deformazione dei petali.
Per conservare i fiori in modo naturale, il gel di silice è un’opzione consigliata ed è ottimo soprattutto se le nostre rose sono ormai completamente aperte. Si tratta di un gel che comunemente si trova nelle scatole di scarpe o nelle tasche dei vestiti appena acquistati e serve appunto per preservarne l’integrità. Molto facilmente può essere reperito online, ad esempio su Amazon, o su negozi di artigianato.
Il risultato si ottiene inserendo i fiori in un ampio contenitore ermetico e seppellendoli delicatamente nel gel di silice in modo che ogni parte del fiore sia coperta, per alcuni giorni o fino a una settimana circa di tempo. La soluzione può anche essere inserita in microonde per velocizzare il processo. Unico neo: per un mazzo di rose medio, serve qualcosa come 2-3 chili di questo gel.
Per conservare le rose e magari utilizzarle anche per i vostri progetti creativi, potete infine utilizzare il metodo di pressatura. Prendete un libro pesante e rivestite le pagine con carta oleata, quindi posizionate i fiori a faccia in giù sulle pagine con la carta oleata, evitando sovrapposizioni, anche per garantire che le pagine del libro non si rovinino, oltre che per preservare ogni singolo fiore.
Lasciate i fiori pressati per 10 giorni almeno, finché non diventano asciutti e assomigliano a fogli di carta. Una volta privi di umidità e con consistenza cartacea, i fiori pressati possono essere utilizzati per creare articoli di cancelleria, come segnalibri o per decorare cornici e infine realizzare eleganti decorazioni murali.