Con un sistema semplicissimo si possono trasformare i semi di melone in un latte vegetale buonissimo. Ecco come si fa, bastano poche mosse.
È qualcosa che non tutti sanno: generalmente i semi del melone vengono gettati via, ma in realtà possono essere utilizzati per fare un ottimo latte vegetale.
Buttarli via è davvero un peccato perché contengono una buona quantità di vitamine, sali minerali e proteine. Possiamo sfruttare anche questi che si solito sono considerati materiale di scarto del frutto, è sorprendente come in poco tempo e con pochi facili passaggi si ottiene un latte che si può bere semplicemente o utilizzare per varie ricette.
In particolare i semi di melone sono ricchi di reservatolo, un potente antiossidante che combatte lo stress ossidativo delle cellule. Si tratta di un ottimo alleato contro i radicali liberi e c’è chi gli attribuisce anche una funzione protettiva antitumorale.
Inoltre contribuiscono ad abbassare la pressione sanguigna perciò sono adatti a chi soffre di pressione alta e favoriscono un buon sonno svolgendo una funzione rilassante. Insomma, non buttate i semi di melone, perché si possono usare in vari modi.
Ricchi di flavonoidi, acidi fenolici, contengono anche fitoestrogeni. Sono preziosi e per ottenere una bottiglia di latte biosgna mettere da parte i semi di almeno 2 meloni.
Come si prepara il latte con i semi di melone
La ricetta per produrre un latte dai semi di melone arriva da Alessia di thevegansideofthemoon, una content creator che su Instagram si occupa di cucina vegana.
Il procedimento proposto è abbastanza semplice. Per prima cosa bisogna ricavare i semi di melone eliminando eventuali tracce di polpa.
Poi si devono sciacquare sotto l’acqua corrente sistemandoli così in un colino. Subito dopo si passa ad inserirli in un frullatore insieme ad un po’ d’acqua. Non resta che frullare il tutto molto bene.
Il passaggio successivo consiste nello scolare il liquido ottenuto con un colino a maglie strette e versarlo in una bottiglia tramite un imbuto.
Il consiglio, dal momento che il sapore è molto delicato, è quello di aggiungere un’aromatizzazione che può essere cannella, cacao, curcuma o un dolcificante.
Si mantiene bene in frigorifero per circa 3 giorni e può appunto esser bevuto semplicemente così, come latte vegetale, ma anche esser usato come ingrediente per ricette.
Ma neanche i rimasugli rimasti nel colino vanno gettati. La content creator infatti suggerisce una ricettina molto facile e deliziosa per riciclarli. Li versa nel frullatore e unisce qualche dattero, un po’ di cacao amaro in polvere e frulla il tutto.
Verrà fuori un composto molto denso e manipolabile. Forma così delle palline che semplicemente passa nel cocco rapè ottenendo così dei bon bon dalle proprietà energetiche, ottime per una merenda in cui ci vuole una ricarica di energia. Se non sei soddisfatto, scopri un altro utilizzo che ti lascerà senza parole.
