Cosa succede quando i fiori delle tue ortensie diventano verdi e come intervenire per evitare problemi di salute: il rimedio giusto.
L’Hydrangea, dal greco “vaso di acqua”, conosciuta anche come ortensia, rappresenta uno dei fiori più belli e amati. E non potrebbe essere altrimenti, con la sua corolla colorata e gigantesca che sicuramente non passa inosservata. I fiori di questa pianta sono grandi, a forma di coppa o vaso, e possono presentare una vasta gamma di sfumature di colore. Le foglie, d’altra parte, si distinguono per un verde brillante.
Quanti colori hanno le ortensie: c’è un motivo
I colori dei fiori possono variare in base ai nutrienti presenti nel terreno: se il pH del terreno è alto (tra 6 e 6,5), le tonalità saranno più chiare (come il rosa, il bianco, il rosso, il lilla), mentre se il pH è basso (4,5 o 5), il colore sarà più scuro (come il viola o il blu). Dunque, in realtà basta alterare il pH del terreno per modificare il colore dei fiori.
Una via rapida è il rinvaso della pianta, ma esistono anche metodi meno impegnativi. Per ottenere fiori rosa, è possibile irrigare la pianta regolarmente con acqua calcarea, ad esempio. Si può ottenere lo stesso effetto utilizzando la cenere di legna, mentre per avere fiori blu, basta usare il caffè come concime naturale.
Insomma, bastano pochi espedienti per modificare il colore di queste piante, note oltre che per la loro innata bellezza, anche perché dotate di una straordinaria resistenza. Questa pianta è in grado di sopportare il caldo, ama le alte temperature ed è molto prolifica durante la fioritura. Ma i fiori di queste piante possono anche diventare verdi.
Perché i fiori delle ortensie diventano verdi
Come menzionato, la fioritura di questa pianta è generosa, fiorisce abbondantemente durante la primavera e l’estate. L’ortensia trae beneficio dalla luce solare e dal calore, per poi entrare in una fase di riposo vegetativo con l’arrivo dell’autunno. Durante la transizione tra le stagioni estiva e autunnale, è normale che questa pianta produca fiori tendenti al verde. Perché accade questo? È motivo di preoccupazione?
Non si tratta di una mutazione della colorazione, ma del progressivo sbiadimento del pigmento. Il colore sbiadisce a causa della diminuzione della luce solare, dei giorni più brevi e delle temperature più basse. Ciò significa che la pianta non è più stimolata dalla luce e, di conseguenza, concentrerà le sue energie. Come intervenire? Qual è il rimedio migliore?
Attenzione all’inverno e a cosa può succedere durante i mesi freddi
Questo periodo transitorio può durare diverse settimane, dopo di che, i fiori inizieranno a seccarsi partendo dal verde e poi cadranno. È un ciclo naturale della pianta, quindi non c’è motivo di preoccuparsi. Non esiste un rimedio immediato, tranne che attendere. Durante l’inverno, infatti, la pianta presenterà fiori secchi e marroni, e riprenderà vita solo nella primavera successiva.
Durante i mesi freddi, è consigliabile evitare di disturbare la pianta, ridurre le irrigazioni e non stressare il fiore. Solo con l’arrivo della primavera, quindi tra fine marzo e aprile, quando la pianta si risveglia, sarà il momento di potare eliminando tutti i fiori marci e le foglie secche. Per riparare la pianta dal freddo, dunque basta prendere delle piccole precauzioni.